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Usa, i repubblicani sconfitti per le frasi shock

Passo falso dei candidati ultraconservatori al Senato, Richard Mourdock e Todd Akin, che devono la perdita del seggio alle loro affermazioni sconcertanti su stupro e aborto

Ap/Lapresse

Due candidati repubblicani ultraconservatori devono la perdita del seggio al Senato americano alle loro frasi shock su stupro e aborto. Le affermazioni con le quali credevano di guadagnarsi la stima dei propri sostenitori hanno invece avuto un effetto boomerang per Richard Mourdock e Todd Akin. Dopo le polemiche, i due sono stati battuti da avversari democratici in Indiana e Missouri.

Mourdock: "Stupro strumento della volontà di Dio"
Richard Mourdock fece un passo falso in ottobre, quando giustificò lo stupro come "strumento della volontà di Dio", se portava alla nascita di un bambino. Questa affermazione è costata cara al candidato dell'Indiana, dato inizialmente per favorito dai sondaggi, ma superato infine dal democratico Joe Donnelly, che conquista un seggio occupato in precedenza da un esponente del Gop, Richard Lugar.

Akin: "Raro restare incinta dopo stupro"
Todd Akin, noto per le sue posizioni antiabortiste, ad agosto aveva definito "decisamente raro" che una donna restasse incinta in seguito a violenza sessuale. "In caso di uno stupro legittimo il corpo femminile può fare in modo di chiudere la faccenda", aveva aggiunto scatenando durissime reazioni, anche da parte del candidato del Gop alla presidenza, Mitt Romney. Per queste frasi Akin è stato battuto in Missouri dalla sfidante democratica Claire McCaskill che le aveva citate diverse volte durante la campagna elettorale.