Le speranze di trovare ancora qualche superstite si sono infrante. I soccorritori hanno estratto tutti gli studenti della scuola elementare travolta giovedì
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Sono tutti morti i 18 bambini che mercoledì sono rimasti sepolti sotto una frana che ha colpito la loro scuola elementare a Zhenhe, nel Sud della Cina. Risulta ancora disperso un adulto, mentre un altro resta gravemente ferito. I soccorritori hanno lavorato tutta la notte per tentare di portare in salvo i bambini anche se le speranze di trovarli vivi erano davvero poche.
I primi corpi, quelli di 9 bambini, erano stati recuperati nelle prime luci dell'alba di giovedì. Poi altri 7 e nella notte sono stati estratti gli altri.
La scuola di Zhenhe, piccolo villaggio della provincia sud occidentale dello Yunnan, giovedì mattina alle 8 era stata sepolta da una frana di oltre 160.000 metri cubi di fango e altri detriti venuti giù dalla montagna a causa delle copiose piogge dei giorni scorsi.
Insieme alla scuola sono state sepolte anche alcune abitazioni vicine, i cui occupanti però erano riusciti a scappare. In quel momento nella scuola c'erano 18 bambini e un adulto, arrivati un'ora prima dell'inizio delle lezioni.
In realtà questa settimana le scuole di tutto la Cina sono chiuse per le festività di mezzo autunno e per la ricorrenza della nascita della repubblica popolare cinese. Ma la zona nella quale si trovava la scuola, lo scorso 7 settembre era stata interessata da un forte terremoto che ha lasciato 81 morti ed oltre 800 feriti, oltre a 200.000 senzatetto.
Per questo motivo le autorita' avevano deciso di far recuperare i giorni di scuola persi a causa del sisma ai bambini in questa settimana. Così i piccoli della scuola elementare Shangba si trovavano nell'istituto della Tiantou, l'edificio di un piano sepolto ieri, dal momento che il sisma aveva distrutto la loro scuola di un piano.