FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Grecia, maggioranza ai conservatori pro-euro
Eurogruppo soddisfatto: avrà nostro sostegno

La formazione di Antonis Samaras, Nea Dimokratia, e i socialisti del Pasok pronti a formare il nuovo esecutivo di unità nazionale

Afp

La catastrofe per Atene e l'Europa sembra allontanarsi. La sera del voto più importante della recente storia ellenica è iniziata con un testa a testa tra destra e sinistra, ma poi i primi risultati ufficiali hanno dissipato ogni dubbio, indicando la vittoria dei conservatori pro-euro di Nea Dimokratia. La formazione di Samaras, che ha parlato di vittoria "per tutta l'Europa", unita ai socialisti del Pasok consentirebbe la formazione di un governo di unità.

Pasok vuole anche Syriza
Ma le sorprese non sono affatto da escludere. Una parziale doccia fredda dal leader dei socialisti Evangelos Venezilos, che ha detto sì ad un governo di "corresponsabilità", condizionandolo tuttavia alla partecipazione della sinistra radicale Syriza guidata da Alexis Tsipras, che ha già annunciato di non volerne sapere. Il Pasok rischia di guastare la festa, anche se alcuni analisti interpretano la mossa come un tatticismo per ottenere ministeri di peso al tavolo del negoziato con il leader di Nea Dimokratia, Antonis Samaras, il quale oggi riceverà l'incarico di formare il nuovo governo. La vita politica greca si avvia a un'ennesima, complessa fase. Ma l'Europa e l'euro possono tirare un sospiro di sollievo.

La sconfitta di Tsipras e il successo dei neonazisti
Nonostante il suo nuovo exploit elettorale Tsipras, che voleva cancellare il Memorandum e metter fine all'austerità, non ce l'ha fatta a intercettare a sufficienza il malessere dei greci, mentre si segnala il nuovo, inquietante successo dei neonazisti di Alba Dorata, che otterrebbero una percentuale del voto tra il 6 e il 7%, simile a quella del 6 maggio.

I numeri
Con oltre il 99,83% dei voti scrutinati in Grecia, secondo il sito web del ministero dell'Interno greco, Nea Dimokratia ottiene il 29,66%, e 129 seggi; Syriza il 26,89 e 71 seggi, il Pasok il 12,28 e 33 seggi. Seguono Anexartitoi Ellines (Greci indipendenti), 7,51%, 20 seggi; Chrysi Aygi (Alba Dorata) 6,92%, 18 seggi; Dimokratiki Aristera (Sinistra democratica) 6,25%, 17 seggi; e i comunisti del Kke (4,50%, 12 seggi)..

Eurogruppo: "Fatti sforzi notevoli, ora sostegno"
Il popolo greco ha compiuto "sforzi considerevoli" e gli verrà dato "sostegno" nel processo di aggiustamento del bilancio. E' quanto si legge nel documento dell'Eurogruppo al termine della conference call fra i leader dell'Eurozona. La speranza dell'Europa è quella di una ''formazione veloce'' di un nuovo governo greco: solo successivamente la Troika tornerà ad Atene per valutare i progressi fatti nella ristrutturazione dei conti. E' quanto si legge in una nota dell'Eurogruppo, in cui si ribadisce la necessità che l'esecutivo aderisca al programma di salvataggio.

Monti: contento dell'esito del voto
"Mi rallegro molto per il risultato del voto greco che è anche un grande segnale per l'Europa". Lo ha detto il premier Mario Monti parlando con i giornalisti al suo arrivo a Los Cabos, in Messico. Speriamo che venga formato al più presto un governo forte in grado di rispettare gli impegni con l'Ue", ha aggiunto, dicendosi poi ottiista circa il risultato del vertice economico in Messico.