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Morte Bin Laden, segreti svelati a Hollywood?

La denuncia in un dossier dei repubblicani: la Casa Bianca avrebbe rivelato particolari dellʼoperazione dei Navy Seals per la realizzazione di un film "pro Obama"

Ap/Lapresse

A Hollywood si sta lavorando ad un film sull'uccisione di Osama Bin Laden.

E la Casa Bianca avrebbe rivelato alcuni dei dettagli "top secret" sull'operazione condotta dai Navy Seals contro il capo di Al Qaeda, nella speranza che il film possa aiutare il presidente Barack Obama sulla tortuosa strada verso la riconferma.

E' questa la denuncia contenuta in un rapporto presentato dal presidente della commissione parlamentare sulla sicurezza interna, il repubblicano Peter King. Per King già la data di uscita del film sarebbe infatti alquanto sospetta: il 12 ottobre 2012, solo poche settimane prima delle elezioni presidenziali fissate per il 6 novembre.

La denuncia viene definita dalla staff di Obama "ridicola". "Chiunque lavori ad articoli, libri, documentari o film che coinvolgono il presidente - ha spiegato il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, ribattendo all'accusa - chiede di parlare con i funzionari dell'amministrazione, e noi facciamo sempre del nostro meglio per fornire informazioni precise ed esatte".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche i due registi accusati di lavorare nell'ombra a favore di Obama, Kathryne Bigelow e Mark Boal, già vincitori del premio Oscar per la miglior regia e la miglior sceneggiatura col film "The Hurt Locker".

"Il progetto di un film sulla ricerca di Bin Laden, durata più di dieci anni, è in cantiere da tempo e nella sceneggiatura mostreremo come la cattura e la morte del leader di Al Qaeda sia il risultato degli sforzi collettivi di tre amministrazioni, quella dei presidenti Clinton, Bush, e Obama, così come delle strategie sia del Dipartimento della Difesa, che della Cia" hanno spiegato la Bigelow e Boal.

"Trovare l'uomo più ricercato del mondo è stato un traguardo realizzato sia grazie a militari che funzionari dell'intelligence che hanno messo a rischio la propria vita per il bene di tutti, senza nessuna relazione con alcuna appartenenza politica. E' stato un trionfo americano".