FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Amazzonia in fiamme, Bolsonaro autorizza l'uso dell'esercito: messi in campo 44mila soldati | Scontro Francia-Brasile

Il presidente brasiliano accusa il collega francese di cedere al "sensazionalismo" per "interessi politici personali" dopo che questʼultimo ha lanciato lʼallarme. La cancelliera tedesca: "Grave emergenza"

Amazzonia in fiamme, Bolsonaro autorizza l'uso dell'esercito: messi in campo 44mila soldati  | Scontro Francia-Brasile - foto 1
ansa

Il governo brasiliano ricorre alle forze armate per cercare di domare gli incendi che stanno devastando la foresta amazzonica.

Lo ha fatto sapere il presidente Jair Bolsonaro, che ha autorizzato l'uso dell'esercito. Circa 44mila unità sono state messe in campo per rendere efficaci le operazioni di spegnimento: saranno affiancate da aerei militari. Intanto esplode su Twitter la polemica tra Brasilia e Parigi dopo l'allarme lanciato da Emmanuel Macron.

Il presidente francese ha parlato di "crisi internazionale", invocando l'intervento del G7"Mentalità colonialista" è stata la secca risposta di Bolsonaro.

Lo scontro tra Bolsonaro e Macron - "Il tono sensazionalista con cui si riferisce all'Amazzonia (facendo persino ricorso a foto false) non contribuisce per nulla a risolvere il problema", attacca Bolsonaro. Che poi prosegue in un secondo tweet: "Il governo brasiliano rimane aperto al dialogo, basandosi su dati oggettivi e rispetto reciproco. Il suggerimento del presidente francese di discutere le questioni amazzoniche al G7 senza la partecipazione dei Paesi della regione evoca una mentalità colonialista fuori luogo nel 21° secolo".

Bolsonaro parla di "foto false" perché, al suo tweet, Macron ha allegato uno scatto degli incendi che non è attuale: si tratta di una foto dell'americano Loren McIntyre, morto nel 2003, noto per il suo lavoro per National Geographic. "La nostra casa brucia. Letteralmente. L'Amazzonia, il polmone del nostro pianeta che produce il 20% del nostro ossigeno, è in fiamme. E' una crisi internazionale. Membri del G7, appuntamento fra due giorni per parlare di questa emergenza", aveva scritto Macron giovedì.

Preoccupazione dell'Ue - La Commissione europea si è detta "seriamente preoccupata" per quanto sta accadendo e "appoggia l'iniziativa del presidente francese Emmanuel Macron di discutere" dell'emergenza "al prossimo meeting del G7". Lo ha detto la portavoce dell'Esecutivo Ue, Mina Andreeva, sottolineando anche che la Commissione "è in contatto con le autorità brasiliane e boliviane, pronta a fornire assistenza".

Gb e Germani: "Situazione grave" - Anche Angela Merkel ha parlato di "situazione di grave emergenza" che deve essere discussa al G7. Il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert, ha definito gli incendi "terribili e pericolosi non solo per il Brasile e per tutti i Paesi coinvolti ma anche per il mondo intero perché la foresta pluviale è di grande importanza per il sistema globale del clima". "Non è esagerato definirla il polmone verde del mondo", ha proseguito il portavoce durante una conferenza a Berlino.

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il premier britannico Boris Johnson, che ha parlato di "una crisi internazionale". Londra, ha quindi assicurato Johnson su Twitter, "è pronta a fornire tutto l'aiuto necessario per contrastare i roghi e per aiutare a proteggere una delle grandi meraviglie del pianeta".

LʼAmazzonia continua a bruciare

Esercito in campo Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, alla fine, ha firmato un decreto che autorizza l'uso delle forze armate per combattere gli incendi nella foresta amazzonica. Secondo quanto riferito da Agencia Brasil, il decreto si applica sulle aree di frontiera, le terre indigene, le unità federali di conservazione ambientale e altre zone dell'Amazzonia legale, che copre gli Stati di Acre, Amapá, Amazonas, Pará, Rondônia, Roraima e parte degli Stati del Mato Grosso, Tocantins e Maranhao.

Secondo il testo, l'uso dell'esercito sarà autorizzato solo su richiesta del governatore di ogni Stato della regione. Il periodo di impiego delle forze armate per spegnere gli incendi è previsto fino al 24 settembre. Il governo brasiliano non ha riportato il numero di militari che potrebbero essere impiegati nelle azioni antincendio. Secondo il decreto, spetterà al ministro della Difesa, Fernando Azevedo, definire "l'assegnazione dei mezzi disponibili e i comandi che saranno responsabili dell'operazione".