Abusi sessuali nella diocesi di Colonia, 314 vittime e 202 accusati
"Mi vergogno profondamente", ha detto il cardinale della città tedesca Rainer Maria Woelki che ha esonerato ha esonerato dal loro incarico il vescovo ausiliare Dominikus Schwaderlapp
Sono 314 le vittime degli abusi sessuali avvenuti nell'arcivescovado di Colonia tra il 1975 e il 2018, secondo il rapporto dell'inchiesta presentato dal penalista Bjorn Gercke. I responsabili sotto accusa per tali atti sono 202, il 63% dei quali appartengono al clero. "Mi vergogno profondamente", ha detto il cardinale della città tedesca Rainer Maria Woelki, affermando che "ci devono essere conseguenze anche per gli esponenti del clero".
Dall'inchiesta è inoltre emerso che l'attuale arcivescovo di Amburgo, mons. Stefan Hesse, che era stato vicario generale alla diocesi di Colonia, avrebbe "violato i suoi doveri" nella elaborazione del rapporto sugli abusi sessuali nell'arcivescovado di Colonia. Stando ai periti, invece, il cardinale di Colonia Rainer Maria Woelki non è responsabile di omissioni.
Il cardinale Woelki ha quindi esonerato dal loro incarico il vescovo ausiliare Dominikus Schwaderlapp e il funzionario Gunter Assenmacher. Schwaderlapp è stato vicario generale mentre Assenmacher era responsabile delle questioni del tribunale ecclesiastico. Il vescovo vicario ha offerto al Papa la rinuncia all'incarico.
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