Radetzky: Milano 1848, il gioco da tavolo dedicato a una delle lotte più gloriose del Risorgimento italiano

Il nuovo Pontefice appena eletto, Pio IX, fa sfoggio di idee moderniste e in molti sperano che possa mettersi a capo di un progetto per una nuova federazione italiana. Anche il Re di Sardegna, Carlo Alberto di Savoia, pare sensibile alla causa patriottica e potrebbe fornire il necessario sostegno militare. A Milano e nei territori sotto il dominio dell’Impero austriaco la situazione si fa incandescente, con disordini e agitazioni popolari che preoccupano i governanti asburgici.

A marzo, la situazione precipita. La stessa capitale imperiale, Vienna, viene travolta dall’insurrezione e il potente cancelliere Metternich è costretto alle dimissioni. Una a una le grandi capitali europee si sollevano... e Milano è tra le prime a dare l’esempio. Il 18 marzo viene assaltato il Palazzo del governatore, poi i cittadini si appropriano di qualsiasi arma a disposizione saccheggiando perfino i musei civici e prendendo di sorpresa la guarnigione imperiale, guidata dall’esperto e abile maresciallo Radetzky.

Nel corso di cinque eroiche giornate, tutta la città diventerà un campo di battaglia, con gli austriaci incapaci di riprendere il controllo degli stretti vicoli del centro, schiacciati da una sommossa che vede tra i combattenti uomini e donne, nobili e popolani, artigiani e letterati. E alla fine Radetzky sarà costretto a cedere, lasciando dietro di sé una città in festa, finalmente libera.

Questo è lo scenario di Radetzky: Milano 1848, un gioco cooperativo da uno a cinque giocatori che ci vedrà impegnati in prima persona in una delle più gloriose battaglie del Risorgimento italiano!

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