Credere nell'immenso potere dei videogiochi spesso diventa oggetto di estremo fanatismo.
Proprio di questo si è occupato per più di un anno il canale PeopleMakeGames, fondato dall'ex-videomaker di Eurogamer Chris Bratt e dall'animatrice Anni Sayersche: dopo un lunghissimo anno di indagini, i due hanno apertamente accusato lo youtuber belga Bachir “Athene” Boumaaza, residente in Germania e reo di aver creato un canale a tema videoludico per poi trasformarlo in un'illecita setta religiosa.
Lo pseudo-culto chiamato "Neuro-Spinozismo", sarebbe in realtà il volto di un'organizzazione chiamata "Singularity Group", responsabile di manipolazione, misoginia, abusi morali e negligenza.
Alcune delle scottanti dichiarazioni degli ex membri del gruppo e dello stesso Boumazaa sono riprese nel video pubblicato in rete, contenenti affermazioni che incitano alla violenza sulle donne ("le ragazze si sono evolute per essere delle vere e proprie macchine da manipolazione") e che culminano infine con le accuse formali da parte dei due rappresentanti di PeopleMakeGames, smentite però dallo stesso youtuber.
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