Una mostra in alta montagna
Opere darte in alta quota. E questo il succo di Fuori Pista, la mostra darte che trasforma La Capanna Mollino di Sauze dOulx nel Museo dArte Contemporanea più alto del mondo, a 2.274 metri daltitudine. Il progetto espositivo si propone di valorizzare lintervento architettonico di Carlo Mollino e di significativi artisti italiani e internazionali che, come Mollino, hanno il coraggio di rivoluzionare la creatività per raggiungere soluzioni innovative. La mostra è aperta in occasione dei Giochi Olimpici invernali e sarà fisitabile fino al prossimo 17 aprile.
La rassegna è presentata dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Rotary Club Susa Val Susa e Torino San Carlo, in collaborazione con il Distretto Rotary 2030 e il Comune di Sauze dOulx.
La mostra si articola in due parti: allesterno della struttura è collocata una grande immagine su PVC di 9 metri per 12, realizzata da Paola Pivi, che raffrigura due zebre nellinconsueto contesto innevato dellalta montagna. Sempre allesterno è posizionata linstallazione The Circe realizzata da Patrick Tuttofuoco, in cui cinque cerchi luminosi colorati si intersecano come i cinque cerchi olimpici, e raffigurano lo spazio di incontro di energie differenti. Allinterno dello chalet, invece, al piano terra si trovano le video installazioni di altri artisti affermati, tra cui il video Thaw sui ghiacciai che si sciolgono in Alaska, realizzato dal californiano Doug Aitken, e Hockey, un impressionante partita in uno stadio completamente vuoto, della svedese Annika Larsson.
Riconosciuto tra i maggiori architetti del XX secolo, Carlo Mollino (1905-1973) ha affiancato alla sua professione di architetto, altre passioni come il design (mobili da lui disegnati si trovano nei più importanti musei del mondo), la fotografia, la moda la scenografia, la letteratura, lautomobilismo, laeronautica, e una certa inclinazione per locculto e lerotismo. Creativo di grande genialità, per la città di Torino Carlo Mollino ha ideato il Teatro Regio, la Camera di Commercio, lAuditorium Rai. Appassionato sciatore (istruttore di sci con tessera Fisi) ha progettato nel 1946-47 la Capanna del Lago Nero. Chiamata convenzionalmente Capanna Mollino, si trova a 2.274 metri daltitudine sopra Sauze dOulx, nellarea compresa nel sistema olimpico di Torino, per lesattezza fra Sportinia e Pian della Rocca. Si tratta di una straordinaria baita considerata dalla critica un capolavoro di architettura montana. Abbandonato per decenni, lo chalet è stato restaurato per iniziativa dellAmministrazione Comunale di Sauze ed è ora accessibile anche internamente. Con le sue palafitte incastonate nel terreno, si erge sulla neve con una struttura spettacolare di cemento armato e legno tagliata da una grande vetrata.