Fenomeno dilagante in Europa
Stanchi di cuoricini e cupidi che lanciano freccie senza sosta? Se San Valentino non è proprio il giorno dell'anno che preferite e la vostra coppa non scoppia di salute, sarete sicuramente sedotti da una nuova e quantomani originale tendenza, che, nata nei paesi latinoamericani, sta dilagando anche in Europa: festeggiare il momento della separazione dal partner. Un fenomeno che, in esplicita controtendenza con coccole e sdolcinatezze da innamorati, prevede di organizzare e partecipare a feste di separazione, il cui numero sta rischiando di superare quello dei banchetti di matrimonio.
La tendenza è pià alta tra le donne, generalmente è la moglie che festeggia con gli amici e va a ballare, magari il tango. A volte invece sono gli amici ad architettare la sorpresa contattando siti specializzati che si stanno riproducendo sul web.
In Argentina tutto è partito con piccoli ritrovi, soprattutto per donne, con feste in casa accompagnate magari dal film più gettonato per questo tipo di party: La guerra dei Roses. Ma la tendenza è presto diventata sempre più strutturata e popolare. Un esempio è il sito www.riocuartoeventos.com. Nell'elenco delle feste proposte dagli organizzatori professionisti ci sono festicciole per battesimi, anniversari, matrimoni, feste per bambine, party per single, e infine, "divorzi e separazioni".
Vengono forniti consigli, sia per chi festeggia che, soprattutto, per gli invitati, che vengono istruiti su regali e anche sul tipo di comportamento da adottare, con le frasi "sconsigliate" per una festa di questo tipo.
E' infatti preferibile non parlare mai dell'ex, naturalmente, se non in modo dissacrante. Sono gradite, come regali giocosi, caricature e bamboline wodoo. In alcuni casi si svolge anche una cerimonia del "secondo battesimo", in cui la madre della "festeggiata" le riassegna il cognome da single.Questo tipo di feste prevedono anche una "torta di liberazione" per iniziare con gli amici una nuova vita. Un evento inteso spesso come triste e doloroso, si legge nel sito, "è sempre più motivo di celebrazione". Sarà che sempre più persone approvano il divorzio o la separazione quando la coppia non è felice, e questo ha provocato la sensazione che il divorzio sia una cosa normale tanto come il matrimonio.
Nella premessa del sito in cui si spiega il perchè della creazione di questo tipo di party, si chiarisce anche che "secondo numerosi sociologi per molte persone il divorzio o la separazione significano un cambiamento di vita. Nella persona divorziata o separata, nei casi non traumatici, nascono nuove aspettative che si desidera dividere con i propri amici, senza dolore, in un nuovo fuoco di vita". La festa verrà interpretata come "giorno della liberazione". Il sito dà anche dei consigli sugli inviti: ci sono persone che per "convinzioni morali o sociali non parteciperebbero mai a una festa di separazione o di divorzio". E' anche indelicato invitare amici della coppia scoppiata che hanno chiaramente preso una parte. Infine l'ultimo consiglio: "Facciamo in modo che la famiglia dell'altra persona non partecipi alla festa...".
Cominciano così a nascere anche locali adibiti appositamente per le fiestas de divorzio, dove si organizzano "show esclusivi per sole donne". A prenotare la festa sono soprattutto giovani donne, tra i 25 e i 35 anni, ma non mancano anche signore più avanti con gli anni, tanto che i gestori ricordano anche il caso di una donna che era venuta a festeggiare la sua vedovanza. Anche i privati si adeguano, affittando ville e palazzi d'epoca. Il numero dei divorziati del resto è in aumento un po' ovunque nel mondo, e soprattutto nei paesi cattolici latini, dove il matrimonio era finora considerato sacro e inviolabile. A livello statistico, sono aumentate le separazioni tra quarantenni e classi medio-alte.
E non è finita. La festa di divorzio-mania sta contagiando anche le coppie gay, e si sta estendendo in varie parti del mondo. Philip Tabor, un attore trentenne, ha festeggiato in un ristorante messicano la sua separazione da un uomo dopo otto anni di relazione. Dan Savane, editore del giornale di Seattle "The Stranger", ha reso la festa del suo divorzio un appuntamento annuale. Festeggia ogni 14 febbraio, giorno di San Valentino. La festa di divorzio ha in realtà una sua storia nelle culture sahariane. Nel Sahara occidentale infatti le donne quando divorziavano festeggiano. Erano feste che duravano anche giorni e in cui la donna proclamava agli altri uomini di essere di nuovo disponibile.