Il sonno aiuta a mantenere la linea
E' la mancanza di tentazioni che permette ai cosiddetti magri di rimanere tali. Non esistono, quindi, rinunce eccessive, è tutto merito del sonno. E' proprio durante le ore notturne che l'appettito colpisce i più longilinei che, così, possono evitare senza troppi scossoni di imbottirsi di dolci o di piatti salati. A condurre la ricerca è stata l'Università di Los Angeles che ha, poi, pubblicato i risultati della ricerca sulla rivista "Proceeding of the National Academy of Sciences".
Gli scienziati hanno scoperto, infatti, che l'ormone che stimola l'appetito, la grelina, ha un'impennata notturna esclusivamente negli individui magri. Per gli uomini obesi le lancette della fame entrano in azione in modo energico durante il resto della giornata, quella, cioè, in cui alle infinite tentazioni è davvero difficile resistere.
Questo significa, in poche parole, che i più fortunati longilinei godono della loro forma fisica indipendentemente dallo sforzo che impiegano nel seguire una dieta che possa aiutarli ad eliminare quel paio di chili in più." Questi risultati - commenta Julio Licino che ha coordinato la ricerca - permettono di scartare il mito dell'uomo in sovrappeso che si sveglia nel mezzo della notte per fare razzia in frigorifero".
Tutto potrebbe cambiare, però, rispetto allo stile di vita che il singolo indivuduo assume. Potrebbe essere consigliato agli uomini obesi più che un pasto ridotto, un lavoro che gli permetta di dormire durante le ore "calde" del giorno. Una soluzione forse un po' scomoda e difficile da mettere in pratica, ma che taglierebbe drasticamente il salato conto del dietologo!