Da Golfo Aranci all'Asinara
La Sardegna è una terra conosciuta in tutto il mondo per la bellezza del suo mare e del suo entroterra. Scenario del jetset internazionale, questa regione continua ad ammaliare i visitatori per il fascino delle sue terre e della sua cultura.
DAL GOLFO DEGLI ARANCI AL GOLFO DELLASINARA
Olbia - La Maddalena - Santa Teresa di Gallura- Castelsardo - Porto Torres
Il percorso si estende dalla costa Smeralda, parte forse più nota dellisola, fino ad arrivare allampio arco del golfo dellAsinara. Litinerario percorre strade panoramiche, dove cale e insenature regalano scorci di panorama unici.
IL PERCORSO
Da Olbia, la strada si interna fino ad Arzachena per poi volgere verso il mare sulla strada in direzione Palau, punto di imbarco per le isole della Maddalena e di Caprera. Da Palau si imbocca la statale 133 e 133bis fino a Santa Teresa di Gallura. La strada si interna nuovamente seguendo la statale 200 fino ad arrivare a Porto Torres.
LE SOSTE
Olbia è un porto di aspetto prevalentemente moderno, anche se è ha origini cartaginesi. Da visitare la chiesa di San Simplicio, importante monumento romanico eretto tra il XI-XII sec. La facciata unisce elementi toscani e lombardi. Percorrendo litinerario si incontrano i due centri balneari più famosi dellisola; Porto Rotondo e Porto Cervo. Entrambi muniti di porticcioli, sono sofisticati siti moderni. Costruita nel 800
La Maddalena è lunico centro urbano dellarcipelago. Il museo archeologico navale Nino Lamboglia conserva i reperti della nave oneraria romana rinvenuta negli anni 50 tra La Maddalena e lisola di Spargi. Attraversando il canale detto passo della Moneta per 5 Km, si arriva allisola di Caprera. Lisola, dichiarata nel 1980 riserva naturale orientata, fu dimora prediletta di Garibaldi che vi soggiornò ad intervalli dal 1856 fino alla sua morte nel 1882; dietro la casa dove abitò, divenuta museo, la tomba. Nellisola di S. Stefano, oltre al denso insediamento turistico, c'è il forte di S. Giorgio, costruito lungo la costa nel XVIII sec.
Tornando sulla terraferma, Santa Teresa di Gallura è un borgo marinaro, di fondazione sabauda, davanti alle ventose Bocche di Bonifacio, tratto di mare che divide la Sardegna dalla Corsica. La cittadina si stende in collina, regalando così un panorama unico. Alla sommità dellabitato, la Torre Spagnola, alzata nel XVI sec da Filippo II. Nei dintorni merita una visita Capo Testa, un promontorio granitico di rocce erose dal vento e dal mare, intorno al quale si aprono cave risalenti allepoca romana. Lungo la statale 200 si incontra Castelsardo, che si affaccia da una rupe di trachite sul golfo dellAsinara. La cittadina è avvolta dai bastioni che hanno la funzione di proteggere il vecchio borgo. La cattedrale cinquecentesca, affacciata sul mare, custodisce le parti smembrate di un pollitico del cosiddetto Maestro di Castelsardo. Il castello, con pochi resti medioevali, domina labitato e ospita il museo dellintreccio mediterraneo, con esempi di artigianato locale.
Porto Torres, fondato dai romani, è, oggi un sito balneare e il maggior porto della Sardegna del nord. La basilica di S. Gavino è la più antica chiesa di forme pisane eretta nella regione. Allinterno statue lignee dei martiri turritani. I resti di Turris Libisonis sono situati nella parte ovest dellabitato, si compongono di diversi complessi disposti lungo la via Ponte Romano. Le Terme Maetzke, prendono il nome dallarcheologo che le scavò nel 1958, furono aperte in età imperiale. Nel recinto dell Antiquarium Turritano sono riuniti i materiali archeologici relativi alla città romana; tra cui il palazzo di Re Barbaro ornato da mosaici tra il II e il IV sec.
Benedetta Argentieri