Quando il nostro corpo è un mistero

A volte il nostro corpo ci gioca dei brutti scherzi.  E non si tratta solo di un malanno improvviso alla vigilia di una gita o di un impegno importante che ci sta a cuore e in cui vorremmo essere al top della forma: a volte il nostro fisico reagisce a stimoli esterni in modo per noi del tutto incontrollabile, mettendoci magari in grosso imbarazzo. Il mensile per ragazzi Focus Junior presenta una simpatica rassegna delle sue "marachelle".

Ne sa qualcosa una dodicenne inglese, che ha iniziato a starnutire il 13 gennaio 1981 e a terminato, esausta, il 16 settembre di due anni dopo, procedendo al poco invidiabile ritmo di uno starnuto al minuto. Starnutire è comunque una reazione del corpo che in questo modo elimina corpi estranei (polvere, agenti infettivi e altro) che  penetrano nel naso e nelle vie respiratorie. Anche il singhiozzo è un best seller di questo genere: le prime esperienze cominciano già prima di nascere, ma il fastidioso "hic" ha una sua utilità:  si tratta infatti dell'inceppamento di un del movimento con cui la glottide (ossia la parte terminale della lingua) chiude le vie del respiro in gola e serve ad impedire che cibi e bevande entrino nei polmoni.

Il solletico, invece è una specie di riflesso condizionato, ossia una risposta obbligata del fisico: la pelle sfiorata in alcuni punti, provoca una reazione del cervello che produce il riso. Attenzione però: il solletico non è sempre un'esperienza piacevole: gli scienziati ipotizzano che questi tipo di reazione serva a proteggere le parti più vulnerabili del corpo e a schivare i colpi di un potenziale nemico.

Altre due reazioni che possono essere difficili da tenere sotto controllo sono il prurito (una forma di irritazione delle fibre nervose della pelle) e lo sbadiglio (una respirazione profonda e involontaria). Come dire: il nostro corpo è pieno di misteri. Peccato che a volte ci faccia morire di vergogna.