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Vacanze, c'è voglia di natura

Mete ideali:camping e agriturismi

07 Giu 2004 - 17:55

In vacanza sì, ma a contatto con la natura, lontani dall'inquinamento e dallo stress. Saranno queste le priorità degli italiani che partiranno per le tanto agognate ferie estive nei prossimi due mesi. Un po' per motivi economici, un po' per ritrovare ambienti naturali e incontaminati un terzo degli italiani sceglierà il campeggio, dove è facile anche socializzare, condividere strutture e quindi stringere nuove amicizie.

Il camping oggi non è infatti più solo la meta di giovani squattrinati che viaggiano in autostop con sacco a pelo e canadese. Oggi nei campeggi, oltre agli immancabili bar, ristoranti, pizzerie, pub, discoteche e impianti sportivi, è sempre piuù facile trovare anche strutture altamente attrezzate, dove si può godere di un rilassante bagno turco, un idromassaggio o di una sauna o dove è possibile intrattenersi in vere gallerie di negozi o scegliere tra varie possibilità di ristorazione, dal fast food alla cucina etnica o a quella internazionale. La Faita Federcamping ha calcolato che il valore di queste attività interne ai campeggi può essere indicativamente valutato in 2,3 miliardi di euro.

Anche la montagna si prepara ad accogliere l'atteso boom di arrivi all'insegna della natura e del benessere. Molte le iniziative delle associazioni albergatori delle varie località turistiche, come le cosiddette "settimane verdi", che ruotano intorno a settimane a tariffe agevolate con sconti e promozioni per bambini con meno di 9 anni e mettono al centro della vacanza uun grande offerta di itinerari tra cime, tracciati per mountain bike e attività tra sport e benessere in genere.

Natura fa però anche rima con campagna, qui le stime della Coldiretti fanno prevedere per il 2004 un fatturato in crescita, con valori che dovrebbero attestarsi intorno agli 800 milioni di euro (+6% rispetto al 2003 e +142% negli ultimi sei anni) e con presenze superiori ai tre milioni, praticamente raddoppiate rispetto al '99. Nello stesso arco di tempo gli ospiti stranieri degli agriturismi sono passati dai circa 330 mila del '99 agli oltre 600 mila previsti quest'anno. Una stima che è sostenuta anche da un significativo miglioramento del settore, nel quale operano ormai 12.500 aziende agrituristiche, delle quali 7.500 offrono servizi di ristorazione e 9.500 alloggio con 135 mila posti letto. A scegliere l'agriturismo sono soprattutto giovani con età compresa tra i 18 e i 35 anni (55%), laureati (30%), con un lavoro d'ufficio (50%) e stranieri (25%).

Vanno infine segnalate le iniziative di organizzazioni studentesche e giovanili come il Cts, il Centro turistico studentesco, da sempre in prima linea per la salvaguardia dell'ambiente, con un'ampia offerta di soggiorni nei parchi d'Italia, per conoscere gli ambienti naturali presentati e tutelati nei parchi, accompagnati da professionisti del settore, o viaggi di istruzione, per l'educazione ambientale.

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