In vacanza... "al naturale"
Il golf, nudi, si gioca in Florida, in Germania si scalano le montagne e si scia secondo la moda del "nude-look", da noi invece tra le ultime trovate naturiste ci sono le vacanze in barca a vela e catamarano in completa "libertà", così come mamma ci ha fatti. Ma ricordate: tutto quello che potete fare vestiti, lo potrete fare anche "al naturale". Giocare a calcio, pallavolo, andare a cavallo e in canoa, correre. Il nudo, specie in vacanza piace sempre di più e sono circa 400 mila gli italiani che sceglieranno di trascorrere le ferie svestite, al mare o in campeggio, secondo i dati diffusi dalla Federazione naturista italiana (Fenait), che per domenica ha organizzato la "Giornata nazionale della serenità naturista".
Il naturismo ha al centro del suo stile una vita sana e rispettosa e l'obiettivo di questa giornata, spiegano dall'associazione, è far comprendere meglio in che consiste il naturismo sia a chi ha la curiosità di conoscerlo o di provarlo, sia a quanti sono già naturisti, ma lo praticano in altri Paesi, come Spagna, Francia e Croazia, dove "c'è maggiore rispetto per questa scelta".
Ad ascoltare chi i vestiti proprio non li vuole indossare, i vantaggi sarebbero svariati. Una volta nudi, per dirne una, non si potrà vedere la differenza tra un manager e un operaio e non ci sarà modo di portare con sé telefonini e cercapersone. Niente tasche niente stress, insomma. E parità sociale.
Il primo dato che balza subito all'occhio tuttavia è che in Italia, dove sono 6.000 i naturisti iscritti alla Federazione, al contrario di molti paesi europei, manca ancora una Legge per disciplinare la pratica del nudismo. La proposta Turroni chiede la regolarizzazione della pratica del naturismo in determinate aree, ma latita tra Camera e Senato ormai da molti anni. La legge italiana non punisce il nudismo ma gli atti osceni in luogo pubblico ed è facilmente comprensibile come possa risultare ambigua e soggettiva nelle sue diverse applicazioni. Recentemente uno spiraglio si è aperto e la spiaggia di Capocotta sul litorale laziale è diventata la prima a essere ufficialmente riconosciuta per la pratica naturista.
Con una veloce ricognizione in Rete si scopre che i naturisti nel mondo sono diverse centinaia di migliaia, riuniti nelle varie federazioni nazionali (sono 32) oppure semplicemente legati a un turismo che tocca tutte le nazioni. Un turismo bene organizzato, con le sue mete e le sue strutture (club, spiagge, camping, alberghi, riviste di settore, guide e altro), molto attraente anche per le località turistiche e i tour operator che si stanno sempre più attrezzando con spazi dedicati e viaggi organizzati.
Vacanze...a nudo
Il movimento naturista conta oltre 800 strutture nel mondo, solo 7, ahinoi, in Italia, presso il Lido Dante a Ravenna, a Vico del Gargano (Foggia), sull'isola di Capo Rizzuto, a Dorgali (Nuoro), a Bolzano, sul Ticino nei pressi di Torino e in Liguria a Sassello in provincia di Savona, dove si può accedere a campeggi per nudisti. E poi ci sono le spiagge dove il nudismo è "tollerato" come a Guvano nelle Cinque Terre, nel parco naturale di Rimigliano, sul lago di Burano a Capalbio, agli spiaggioni di Tellaro, tra Latte e Balzi Rossi a Ventimiglia e ancora sul Po al Ponte della Becca, alcune frequentate solo da omosessuali, altre ideali per tutta la famiglia.
Spesso però gli stessi naturisti italiani preferiscono uscire dai confini del paese per trovare club e spiagge ma soprattutto un atteggiamento culturale più favorevole. Il problema infatti è che molti italiani associano ancora il nudismo al permissivismo, come se nei campi naturisti si facesse l'amore in pubblico! Ma spogliarsi ha davvero ben poco a che fare con la sessualità!
Sulla costa mediterranea della Francia per esempio si trova Cap D'Adge, tra i più grandi club di questo genere del mondo, praticamente una specie di città naturista con supermarket, bar, parrucchieri, ufficio postale e negozi vari, compresa la stazione di Polizia; ci si può muovere dove si vuole senza vestiti. In Spagna, anche il clima particolarmente favorevole consente la pratica del naturismo circa 10 mesi all'anno. I naturisti inglesi hanno a loro disposizione un tour operator dedicato esclusivamente a loro che propone viaggi organizzati alla ricerca delle città storiche e delle spiagge più belle. Più esotica è la meta brasiliana di The Turtle Paradise, il nucleo di una città per naturisti sulla spiaggia di Praia do Pinho nella foresta Atlantica.