LʼUe: "Preoccupa la qualità dellʼaria italiana, ma le emissioni delle auto restano sotto la media"
Il nostro Paese è inoltre avanti sul fronte delle energie rinnovabili
"La qualità dell'aria in Italia continua a essere una fonte di preoccupazione", con oltre 66mila morti premature nel 2013 e i valori limite superati in quasi la metà delle zone monitorate nel 2015. E' quanto afferma il rapporto annuale della Commissione Ue sulla situazione energetica nei 28 Stati membri. Secondo Bruxelles, però, nel 2016 "la media delle emissioni delle nuove auto in Italia è inferiore alla media europea". Il nostro Paese è staot inoltre giudicato "avanti" sul fronte delle rinnovabili.
L'Italia è, tra l'altro, in base alle ultime proiezioni nazionali del 2017, "sulla strada giusta per raggiungere il suo target per il 2020 di riduzione delle emissioni di gas serra, con un margine di 8 punti percentuali e con un taglio del 21% entro il 2020 rispetto al 2005".
Per creare un argine ai crescenti livelli di inquinamento atmosferico, le autorità europee hanno imposto l'obbligo per i produttori di auto di avere sul mercato entro il 2030 una flotta con il 30% in meno di emissioni di CO2 rispetto ai livelli del 2021. Previsti inoltre incentivi per chi supera la quota di veicoli puliti e sanzioni per chi oltrepassa il limite di emissioni.
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