Il 2015 di Greenpeace, un anno di azioni e iniziative in difesa del pianeta
Lʼassociazione ambientalista si racconta in una serie di scatti: dalla Marcia per il Clima allʼoccupazione di una piattaforma petrolifera nellʼArtico
Dalla partecipazione alla Marcia per il Clima, in occasione dell'apertura della Cop21, all'occupazione di una piattaforma petrolifera nell'Artico, passando per il salvataggio nell'Egeo di migranti diretti in Europa. Sono alcune delle azioni più significative compiute da Greenpeace nel 2015 e raccontate in una serie di fotografie diffuse in Rete. Una sorta di "celebrazione" di un anno importante per tutto il movimento ambientalista globale, attivo contro inquinamento e cambiamenti climatici.
Il 2015 di Greenpeace, un anno di azioni e iniziative in difesa del pianeta
Polignano a Mare, Italia - I volontari di Greenpeace chiedono un futuro di energia rinnovabile e dicono "no" alle trivelle in mare. Credit: Mario Nuzzi/Greenpeace
Roma, Italia - Greenpeace alla Marcia per il Clima, in occasione dell'apertura della COP21. Credit: Stefano Montesi/Greenpeace
Lago di Pilato, Italia - Greenpeace effettua campionamenti per rilevare sostanze tossiche in alcuni dei luoghi più remoti del Pianeta. Credit: Roberto Isotti/Greenpeace
Roma, Italia - In azione per chiedere al ministro Maurizio Martina di fermare la pesca eccessiva che svuota il mare. Credit: Lorenzo Moscia/Greenpeace
Mar Egeo, Grecia - Greenpeace insieme a Msf durante un'operazione di salvataggio di migranti diretti in Europa. Credit: Will Rose/MSF/Greenpeace
Civitanova Marche, Italia - In azione contro le trivelle in Adriatico. Credit: Matt Kemp/Greenpeace
Parigi, Francia - Una scultura umana durante la COP21 di Parigi. Credit: Yann Arthus-Bertrand/Spectral Q
Milano, Italia - Greenpeace con un messaggio per Expo in favore dell'agricoltura sostenibile. Credit: Francesco Alesi/Greenpeace
Londra, Gran Bretagna - L'attrice Emma Thompson manifesta insieme a Greenpeace davanti alla sede londinese della Shell. Credit: John Cobb/Greenpeace
Milano, Italia - In azione alla sede di Mareblu, tra i principali marchi di tonno in scatola in Italia, per dire basta alle tecniche di pesca che distruggono i nostri mari. Credit: Lorenzo Moscia/Greenpeace
Roma, Italia - L'orso polare di Greenpeace per le vie di Roma: un'attività di sensibilizzazione sui cambiamenti climatici in occasione della COP21 di Parigi. Credit: Francesco Alesi/Greenpeace
Oceano Pacifico - Sei attivisti occupano per sei giorni una piattaforma petrolifera in uso a Shell, la Polar Pioneer, per protestare contro i piani di trivellazione nell'Artico del colosso petrolifero anglo-olandese. Credit: Vincenzo Fioramo/Greenpeace
Indonesia - Un cucciolo di orangotango salvato dagli incendi delle foreste appiccati per fare spazio alle piantagioni di olio di palma. Credit: Galih Nanda/Greenpeace
Per gli attivisti il 2015 rappresenta un punto di svolta, anche se il testo approvato a Parigi - dicono - è stato "annacquato" dalle lobby dei combustibili fossili e contiene diversi punti deboli. L'anno è stato caratterizzato inoltre da numerose azioni a protezione delle ultime foreste della Terra, decimate dal disboscamento selvaggio e dal traffico di legno illegale, dagli incendi e dall'espansione di monocolture industriali.
Tra le altre iniziative, spiccano le spedizioni sulle vette più remote per chiedere alle industrie tessili di non utilizzare più sostanze inquinanti come i Pfc. Degni di nota anche i movimenti per un'agricoltura più sostenibile e a tutela dei mari, minacciati dall'avanzare delle trivellazioni offshore, dai cambiamenti climatici o devastati dalla pesca eccessiva e distruttiva.