"Userò il décolleté per sedurre"

Bella, semplice, acqua e sapone, Giada ha davvero conquistato tutti con il suo fisico tonico, sensuale, ma soprattutto vero. "Credo di essere piaciuta perché la foto non è volgare, è elegante e soprattutto è naturale", spiega la de Blanck.

Che effetto ti fa essere stata eletta Miss topless d'agosto?
Non me l'aspettavo proprio. C'erano 17 donne bellissime e mi ha stupito aver vinto. Io sono una persona insicura e questo riconoscimento, non lo nascondo, è stato una grande gioia. Ringrazio tutti i lettori che mi hanno votato.

Per conquistare un uomo punti sul décolleté?
No, non l'ho mai fatto, ma d'ora in avanti, visto il successo che ho avuto, lo farò. Mi avete dato un'idea eccellente (ride). In realtà ho sempre puntato sullo sguardo o sulle gambe. Alla prima uscita solitamente indosso una minigonna. D'ora in avanti, invece, metterò una maglia scollata.

Melita ti ha passato il testimone, un commento sul suo burroso topless?
Ha un gran bel seno. E il fatto che il mese scorso abbia vinto lei, molto più prosperosa di me, e ora io significa che i lettori non premiano la grandezza, ma piuttosto il fatto che sia il mio, sia il suo seno sono veri, non rifatti.

A proposito, hai mai pensato di ricorrere alla chirurgia estetica?
No, mi piaccio così. Questo non vuole dire che sia contro il bisturi. Sono contro l'omologazione. Secondo me è sbagliato ricorrere alla chirurgia soltanto per adeguarsi ai canoni di bellezza che impone la società. Se, invece, una persona non si sente a proprio agio con il proprio corpo e un'operazione può ridarle sicurezza e serenità, allora ben venga rifarsi. Pefr ora io mi vado bene così, con i miei difetti e la mia vittoria spero sia un messaggio positivo  per tutte le ragazze: bisogna saperi accettare.

Bella e sexy, immagino tu sia fidanzata.
Visti i precedenti e le tante inesattezze che sono state dette sulla mia ultima storia d'amore (quella con il nuotatore Paolo Bossini ndr) d'ora in avanti cercherò di fare in modo che la mia vita privata resti davvero tale. Almeno finché non sarò sicura sia dei miei sentimenti sia di quelli del mio partner. Ho sofferto, sono stata male per le tante cose che sono state dette e scritte. Sogno il principe azzurro, una famigli e dei figli, ma sicuramente non commetterò più l'errore di rendere pubblica una mia storia d'amore. Temo le interferenze. Ripeto ho sofferto, ma da quell'esperienza ho imparato molto.

Cosa pensi di questa edizione dell'Isola dei Famosi? 
L'idea delle persone esterne è buona, ma secondo me la vera e più bella edizione è stata la la prima, quella a cui ho partecipato. Noi non sapevamo nulla, eravamo davvero mandati allo sbaraglio. Gli autori ci hanno massacrato: e questo è piaciuto ai telespettatori. Negli anni successivi, invece, i partecipanti sapevano cosa li attendeva e questo ha fatto perdere fascino al programma. Resta il fatto che Simona Ventura è bravissima e quindi la trasmissione ha sempre successo. La cosa che mi dà fastidio è quest'anno all'Isola ci sono personaggi che hanno criticato la trasmissione.

Progetti per il futuro?
Ora ho in programma un cortometraggio insieme a Francesco Venditti e Loredana Solfizi. In questi mesi ho studiato recitazione a Los Angeles e piano piano sto raggiungendo obiettivi importanti: ne sono veramente felice.

Caterina Varvello