FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Le star vanno d'amore e "d'accordo"

Tutti siglano patti prematrimoniali

Alla vigilia delle nozze c'è sempre molto da fare: la chiesa, i fiori, il pranzo e, soprattutto, la tutela del patrimonio.

Tra moglie e marito spesso infatti c’è un terzo incomodo: case e conti correnti di uno dei due coniugi. Le star siglano così accordi prematrimoniali da far impallidire: da Britney Spears a Katie Holmes, Whitney Houston, Nicole Kidman e Jude Law.

A pochi giorni dal sì gli avvocati delle star sono in fibrillazione, a maggior ragione se il vip in questione è la propria figlia. È stato infatti Martin Holmes, padre di Katie e suo legale di fiducia, a proporre a Tom Cruise un accordo prematrimoniale: 5 milioni di dollari in caso di tradimento e il divieto assoluto per entrambi di rivelare i dettagli della propria vita privata.

Oltre al "classico" tradimento e conseguente separazione, Nicole Kidman ha voluto una clausola in più a garanzia della sua unione con Keith Urban: 600.000 dollari per ogni anno di matrimonio solo a patto che il cantante riesca a stare lontano da droga o alcol. In caso contrario il coniuge non vedrà nulla. E Keith non ha iniziato esattamente con il piede giusto...

Per le unioni celebrate e scoppiate nel giro di pochi anni, invece, l'accordo prematrimoniale è stato una manna dal cielo. Un team di legali aveva già messo al sicuro il patrimonio di Britney Spears dal divorzio da Kevin Federline. La cantante, pena il rinvio delle nozze a data da destinarsi, aveva imposto a Kevin di siglare un accordo che prevedeva la rinuncia ad ogni diritto sul patrimonio prima del matrimonio, 360.000 dollari di alimenti e 7 milioni di dollari dalla vendita della loro villa di Malibù.

Anche Whitney Houston è riuscita a mettere in salvo il capitale prima di divorziare da Bobby Brown. Infatti i due, prima delle nozze celebrate nel 1992, avevano siglato un patto secondo cui, in caso di divorzio, Bobby non avrebbe avuto più di due milioni di dollari.

Nel caso di Jude Law, il divorzio da Sadie Frost nel 2003, dopo 6 anni di matrimonio, costò all'attore una casa da 2 milioni di dollari in un quartiere di Londra, 15.000 sterline al mese e una buona uscita di 4 milioni di dollari, anche se si dice che lei possa ancora vantare diritti sui suoi guadagni futuri.

Insomma, non sempre le favole finiscono con "e vissero felici e contenti", ma talvolta possono concludersi con "e furono più ricchi di prima". Talvolta.