Moby: "Vorrei avere un figlio gay"
Il cantante contro i super-machi
Meglio i gay degli eterosessuali, parola di Moby.
Il cantante, seppur attratto dalle donne, non solo sostiene che gli omosessuali siano persone migliori, ma spera di avere figli gay. "Sono meno propensi a fare a pugni e dare appuntamento a stupratori" ha affermato. Inoltre, per Moby, che si dice nauseato dalla cultura del machismo, è più facile essere genitori fieri e soddisfatti se si ha un figlio omosessuale.
Nonostante le sue affermazioni possano suonare un tantino esagerate, Moby sa quel che dice. "Io sono etero - ha precisato l'artista - ma sono cresciuto in mezzo a compagnie di gay. Sono superiori agli etero".
Il cantante non si sbilancia soltanto sulle preferenze sessuali dei suoi futuri figli, ma anche sulle abitudini "alcoliche" dei colleghi. Reduce dai londinesi Q Awards, lui che è convinto vegetariano si è detto "sconvolto per quanto pesantemente bevano le rockstar".
In verità va detto che Richard Melville Hall (questo il vero nome del pronipote di Herman Melville, autore di "Moby Dick") non è uno stinco di santo e a 10 anni, per sua stessa ammissione, già conosceva droga e alcol. Ma oggi, a 41, sostiene di avere un rapporto equilibrato con lo "sballo". Certo a sconvolgerlo adesso non sono più gli stupefacenti, ma gli uomini "troppo machi".