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Paris Hilton tutta... da mangiare

Sul Web con lo spot hot di un hamburger

"Odio il mio corpo".

Una rivelazione stonata se a pronunciarla è chi, come Paris Hilton, non perde occasione per mostrare le proprie curve. Sarà stato perciò per avere la controprova che l'ereditiera si è infilata in un succinto costume e si è strofinata su un'auto per lavarla, prima di addentare un hamburger? Un video hot, girato per lo spot di un panino, che rassicurerà la povera Paris: le immagini hanno mandato in tilt il sito dei ristoranti che l'hanno arruolata come testimonial.

Anche le ereditiere hanno i complessi e a volte fanno fatica a guardarsi allo specchio. La notizia rimbalza dal magazine Smash Hits, a cui la Hilton ha raccontato di non sopportare il proprio fisico. Tanto da essere colta da attacchi di panico ogni volta che il lavoro le impone di mostrarsi in desabillet. Se perciò l'ex fidanzato Rick Solomon, il coprotagonista del video a luci rosse da cui ha preso il via la carriera artistica di Paris non deve aver avuto problemi a filmarla, immaginiamo che per il regista dell'ultimo spot girato dalla miliardaria debba essere stato un po' più arduo vincere la sua ritrosia.

Ma tanto sacrificio è stato ripagato. Perché la pubblicità è stata un successo. Sia al suo passaggio sui network, almeno su quelli che non si sono rifiutati di mandarlo in onda perché troppo allusivo, sia in Rete. Tanto che la Carl's Jr., la divisione di CKE Restaurants Inc. che ha arruolato la Hilton per pubblicizzare un hamburger piccante, ha lanciato uno speciale sito Web - spicyparis.com - con la versione più lunga dello spot.

Ben 60 secondi in cui la bella Paris, fasciata in un succinto costume da bagno nero, si esibisce in un insolito lavoro: il lavaggio di una Bentley nera. E alla fine addenta un succulento panino esclamando ammiccante: "It's hot". Risultato: il sito è prontamente andato in tilt, a causa delle migliaia e migliaia di fan che si sono collegati, attirati dal miraggio di trascorrere un minuto bollente con l'ereditiera. Per Paris una conferma del proprio fascino. Per Brad Haley, il vice presidente marketing della catena di fast food, una benedizione: "E' la dimostrazione che Paris è troppo bollente, anche per i nostri server".