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Morto Gilberto Benetton, fondatore coi fratelli del gruppo: aveva 77 anni

Si è spento dopo una lunga malattia. Era tra gli uomini più ricchi dʼItalia. Dopo il crollo del ponte Morandi, affermò: "Il disastro di Genova deve essere per noi come azionisti un monito perenne"

Morto Gilberto Benetton, fondatore coi fratelli del gruppo: aveva 77 anni - foto 1
lapresse

Lutto nel mondo dell'economia.

Il fondatore dell'impero Benetton, Gilberto, è morto all'età di 77 anni, dopo aver lottato a lungo con una malattia. L'imprenditore si è spento in ospedale a Treviso. Coi fratelli ha gestito l'omonimo gruppo reso celebre dai maglioncini ma che col tempo ha ramificato le sue competenze in molti settori (tra cui quello della gestione autostradale con Atlantia, la holding di Autostrade per l'Italia).

Gilberto Benetton era l'anima finanziaria della famiglia, con lui il gruppo è arrivato a crescere in molti settori e lascia un impero da oltre 10 miliardi di euro. Secondo la rivista Forbes era tra gli uomini più ricchi del Paese.

Gravemente malato da tempo, l'imprenditore era stato ricoverato alcuni giorni fa a Treviso per una polmonite, e le sue condizioni sono ulteriormente peggiorate.

Con i fratelli Luciano, Giuliana e Carlo, aveva fondato il Gruppo Benetton nel 1965. È stato vicepresidente di Edizione Srl, la finanziaria di famiglia, di Autogrill, era consigliere del Gruppo Benetton, di Atlantia, Mediobanca, Pirelli & C. e Allianz. Dal 2012 era stato inserito nell'Italian Basket Hall of Fame per i successi con la Benetton Pallacanestro Treviso. Il 10 luglio era morto il più giovane dei quattro fratelli, Carlo, all'età di 74 anni.

Disastro di Genova, "sarà un monito indelebile" - "Il disastro di Genova deve essere per noi come azionisti un monito perenne, anche se terribile e per sempre angoscioso nei nostri cuori, a non abbassare mai la guardia e continuare a spingere il management, che ha la responsabilità della gestione, a fare sempre di più e di meglio, nell'interesse di tutti, e ripeto tutti". Sono le parole che Gilberto Benetton pronunciò nella prima intervista rilasciata al Corriere della Sera a tre settimane dal crollo del ponte Morandi.

I vertici di Atlantia "si uniscono al dolore della famiglia Benetton" - Il Presidente di Atlantia Fabio Cerchiai e l'Amministratore delegato Giovanni Castellucci si uniscono al dolore della famiglia Benetton per la scomparsa di Gilberto", afferma in una nota la società. "La sua riservatezza, la sua passione per le sfide e la sua ambizione di crescita globale ci hanno accompagnato e guidato nei tanti anni di lavoro comune - aggiunge la nota - in cui abbiamo potuto apprezzare le straordinarie qualita' dell'uomo e la grande capacità di visione dell'imprenditore, che ha saputo indicare la via per aprire nuovi percorsi di sviluppo. Gilberto resterà nei nostri cuori e la sua scomparsa ci lascia nel dolore".