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Farmacie: fatturato e volumi in crescita nel 2014

Nel corso dei dodici mesi appena passati il fatturato delle farmacie è cresciuto dello 0,2%, i volumi dell'1,3%

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Il 2014 per le farmacie è stato un anno sostanzialmente buono. Sia fatturato che volumi si sono mostrati in crescita rispetto all'anno precedente, con risultati migliori per i farmaci da banco e ottimi per i parafarmaci.

Occorre innanzitutto fare una distinzione tra farmaco etico, farmaco da banco e parafarmaci. Mentre il primo è inteso come un farmaco dispensabile unicamente su prescrizione da parte di un medico (e possono essere distinti in mutuabili, non mutuabili), il secondo può essere venduto dal farmacista al paziente senza ricetta.

Questi ultimi si differenziano ulteriormente in SOP, OTC. L'unica differenza consiste nel fatto che i primi non possono essere pubblicizzati al contrario dei secondi e quindi il farmacista non può tenerli sul banco di vendita. Per parafarmaci si intendono, invece, quei prodotti venduti comunque in farmacia ma che non sono composti da medicinale: per esempio gli integratori, i cosmetici e gli articoli sanitari. Sia di farmaci etici che da banco esistono i generici (o equivalenti) che, a parità di principio attivo, presentano però costi inferiori.

Detto questo si può passare ai dati elaborati da New Line Ricerche di Mercato. L'analisi, che ha preso in considerazione oltre cinquemila farmacie italiane, ha rilevato un aumento dello 0,2% del fatturato medio annuo rispetto al 2013. I volumi sono invece cresciuti dell'1,3%.

Nel dettaglio si può notare come il mercato sia sempre maggiormente legato, per due terzi, ai farmaci con ricetta obbligatoria. I volumi sono, infatti, cresciuti dell'1,7% (contro il +0,7% registrato dai farmaci da banco). Nonostante ciò il fatturato è sceso dell'1,1%.

I mutuabili presentano un andamento dei volumi stabile o poco mosso rispetto al 2013, +0,8%, e un calo sostanzioso del fatturato: -2,5%. Quest'ultimo dato è legato in parte al calo dei prezzi dei prodotti di marca, attuato per tener testa alla concorrenza dei generici. I non mutuabili perdono invece il 2,2% dei volumi e l'1,9% del fatturato.

Decisamente meglio hanno fatto i farmaci generici, che nel 2014 anno messo a segno un +7,8% del fatturato e un +6,7% dei volumi. Nonostante la forte crescita i dati deludono rispetto agli anni passati: nel 2012 il fatturato e i volumi crebbero rispettivamente del 15,8% e del 18% rispetto al 2011; nel 2013 del 12,4% e del 14,9% rispetto al 2012.

I farmaci senza obbligo di ricetta hanno registrato una crescita del fatturato del 2,2% e dello 0,7% dei volumi venduti. Sia i SOP che gli OTC hanno accusato un calo dei volumi (- 3,8% i primi e -2,6% i secondi), mentre il fatturato è sceso dell'1,2% per i primi e ed è aumentato dell'1,3% per i secondi.

In crescita, invece, sia fatturato che volumi di vendita per i parafarmaci: si parla di un +2,7% e un +2,2%. Il parafarmaco, da solo, rappresenta circa un terzo del fatturato medio di una farmacia e, guardando alle singole categorie di prodotto, ha registrato una crescita del 5,9% del fatturato degli alimenti dietetici, una crescita dell'8,5% del fatturato della fitoterapia, e del 9,2% nel fatturato dei prodotti veterinari.