Il presidente della Commissione europea Barroso si sarebbe impegnato a dare "priorità assoluta" al decreto legge italiano sull'abbattimento dei costi energetici mettendolo all'ordine del giorno della seduta di insediamento della Commissione stessa del 10 febbraio.
Lo avrebbe riferito il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Letta. Il premier Berlusconi, avrebbe chiamato il presidente Barroso per chiedere di accelerare l'esame del dl.
Letta all'azienda: "Sospenda la chiusura degli impianti" Per sostenere il decreto "l'impegno italiano è ai massimi livelli" ha sottolineato, aprendo il tavolo di palazzo Chigi, Gianni Letta, che ha quindi chiesto all'azienda di sospendere la chiusura degli stabilimenti in attesa del pronunciamento europeo.
Ma l'Alcoa vuole una data L'azienda giudica "positiva" l'evoluzione dell'esame del decreto legge sui costi energetici in sede Ue ma chiede al governo "se esiste una data precisa in cui ci sarà un sì o un no per capire quali saranno i costi per il mantenimento dello status quo". Sarebbero state le parole dell'ad di Alcoa Italia, Giuseppe Toia nel corso della riunione a palazzo Chigi. L'azienda teme un nuovo stop da Bruxelles come successo in un caso simile in Grecia.
