Le misure del governo per il settore
Una sospensione di 10 mesi delle tasse, dal primo gennaio al 31 ottobre, e l'istituzione di un fondo per l'emergenza avicola di 100 milioni per tutto il 2006: queste sono le misure contenute in un emendamento del governo al decreto agricoltura in esame alla Camera. Due provvedimenti urgenti che serviranno per fronteggiare la crisi che ha colpito tutto il settore avicolo dopo l'emergenza aviaria.
In particolare l'emendamento prevede che siano sospesi "a decorrere dal primo gennaio 2006 e fino al 31 ottobre 2006, a favore di allevatori avicoli, imprese di macellazione e trasformazione di carne avicola, esercenti attività di commercio all'ingrosso di carni avicole, i termini relativi agli adempimenti e ai versamenti tributari, nonché il pagamento di ogni contributo o premio di previdenza e assistenza sociale, compresa la quota a carico dei dipendenti, senza aggravio di sanzioni, interessi o altri oneri.
Non si fa luogo al rimborso di quanto gia' versato. Sono, inoltre, sospesi per gli stessi mesi i pagamenti delle rate delle operazioni creditizie e di finanziamento, incluse quelle poste in essere dall'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea)".
Inoltre, "al fine di assicurare la realizzazione di interventi urgenti diretti a fronteggiare l'emergenza nel settore avicolo dovuta all'influenza aviaria e' istituito presso il ministero per le Politiche agricole un Fondo, denominato 'Fondo per l'emergenza avicola' con dotazione pari a 100 mln di euro per l'anno 2006".
Le finalita' del Fondo: interventi conformi a quanto previsto dalle linee guida europee per il salvataggio e la ristrutturazione delle aziende in difficolta' per far fronte all'interruzione dell'attivita' avicola ed ai conseguenti danni economici e sociali; finanziamento dell'indennita' compensativa della perdita di reddito o delle maggiori spese sopportate a causa dell'influenza aviaria nell'ambito dei programmi di prevenzione e controllo della influenza aviaria realizzati a livello comunitario, nazionale e regionale; finanziamento di una indennita' per i danni indiretti causati alle imprese agricole da restrizioni della movimentazione degli animali e da fermo produttivo a seguito di misure sanitarie; programmi finalizzati alla realizzazione di interventi per l'abbandono dell'attivita' produttiva; investimenti nelle imprese avicole per misure di biosicurezza e sanitarie.
Per l'anno 2007, infine, il ministro dell'Economia, d'intesa con il titolare delle Politiche agricole, e' autorizzato a concedere contributi per l'accensione di mutui per la riconversione e la ristrutturazione delle imprese coinvolte nella situazione di emergenza della filiera avicola, ivi compresi gli allevamenti avicoli e le imprese di macellazione e di trasformazione di carne avicola o di prodotti a base di carne avicola.