Tronchetti Provera: disdetta del Patto
C'è bagarre in casa Telecom sulla vicenda Hopa. Mentre Pirelli e Edizione Holding vogliono sgancare Olimpia dalla finanziaria di Gnutti, il Cda di corso Zanardelli si è chiuso con un nulla di fatto. In ogni caso, la lettera con la disdetta dei patti in Olimpia sarà inviata a Hopa lunedì prossimo. Dal Cda Hopa non sono usciti elementi che possano modificare la rotta imboccata dalla Pirelli. Accordi disdettati entro l'8 febbraio.
A complicare la vicenda, è la divisione del fronte delle banche azioniste di Hopa. E gli spazi per negoziare restano quindi ancora aperti. Dall'8 febbraio scatterà infatti un periodo di tre mesi, fino all'8 maggio, che potrà servire per arrivare almeno a fissare le condizioni di uscita, che rimangono tutte da definire.
"E' stato presentato il piano completo su Olimpia", si è limitato a sottolineare Marco Giordani, direttore finanziario di Mediaset, al termine del Cda di Hopa. Nessuna decisione è stata presa dalle due anime della società bresciana: le banche (Mps, Antonveneta e Unipol), interessate a rimanere in Olimpia tramite una newco per non registrare pesanti minusvalenze, e gli azionisti industriali convinti di non voler rinunciare al premio stabilito per l'uscita.
"Sono qui per informarmi: è una vicenda che riguarda Hopa e le sue partecipazioni. Lavoriamo per una soluzione nell'interesse di tutti, anche del nostro", aveva commentato all'ingresso del board di Piero Luigi Montani, amministratore delegato di Antonveneta. Per quanto riguarda poi la permanenza di Antonveneta in Hopa, la discussione non è ancora stata affrontata con gli olandesi di Abn Amro. "Ci siamo riuniti solo una volta con la nuova proprieta"', e le questioni affrontate, ha precisato Montani, sono state di carattere generale. Il 9 febbraio a Padova è convocato un Cda di routine, e l'argomento potrebbe essere affrontato tra le varie ed eventuali.
Visto l'atteso nulla di fatto al termine del Cda di Hopa, la Pirelli di Tronchetti Provera e Edizione Holding dei Benetton hanno cosi' deciso di procedere sulla via tracciata per mettere alla porta un alleato divenuto scomodo dopo le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il suo fondatore, Emilio Gnutti. Nel frattempo il cda di Hopa in rappresentanza di Fingruppo dopo l'uscita di Gnutti ha cooptato il docente della Bocconi Mario Massari e Alfredo Prisco, che già siede del board della stessa Fingruppo. Cooptati poi Montani e il direttore generale di Unipol Carlo Cimbri.