Wall Street, voglia di pizza

Sul mercato azionario americano, un po' come, in misura comunque minore, a Piazza Affari, è tornata la voglia di matricole. Ed ora, tra le diverse compagnie pronte a quotarsi in Borsa, c'è soprattutto la grande catena Domino's Pizza a ingolosire il popolo dei trader.

Molti ne sembrano già certi: il collocamento di Domino ha tutte le carte in regola per diventare un grande evento. L’azienda specializzata nella vendita di pizza a domicilio, grazie ad una rete di oltre 7mila negozi che copre tutti gli States, si è affidata per l’operazione di sbarco a Wall Street a Jp Morgan e Citigroup. Saranno proprio questi gruppi bancari gli sponsor di una Ipo il cui valore dovrebbe superare il miliardo di dollari.

Domino’s Pizza si presenta sul mercato borsistico a stelle e strisce con un fatturato annuo totale di circa 1,33 miliardi di dollari e con un utile consolidato che nell’ultimo bilancio presentato è arrivato a sfiorare i 40 milioni di dollari. Con questi numeri l’obiettivo di un collocamento da 1 miliardo di dollari è ragionevole.