Obiettivo numero uno, riassetto azienda
Risanare Alitalia: sarà questo l'obiettivo numero uno del nuovo amministratore delegato della compagnia Giancarlo Cimoli. Che al suo primo incontro con lo staff dei dirigenti della società ha messo in chiaro di puntare a recuperare produttività ed efficienza non solo intervenendo sul costo del lavoro, ma anche sul riassetto organizzativo dell'azienda.
L'intenzione del numero uno Alitalia è quella di focalizzare i diversi settori di attività che permettano di sfruttare al massimo sinergie strategiche con altri partner industriali, appunto con lo scopo di risanare l'azienda e di renderla più efficiente.
Nel suo discorso ai manager, annuncia Alitalia, Cimoli ha sottolineato di aver accettato l'incarico con pieni poteri, con l'obiettivo preciso del risanamento e rilancio della compagnia. Obiettivo che intende "perseguire con determinazione". "La strada che intraprenderemo al riguardo" ha sottolineato Cimoli "è quella del riassetto organizzativo e industriale finalizzato alla crescita del gruppo, sul modello delle maggiori compagnie europee".
"Per ripartire dobbiamo avere tutti presente la situazione di forte criticità nella quale ci troviamo", ha ancora detto Cimoli, ricordando che le perdite del 2003 e le minori disponibilità finanziare, unite ai recenti blocchi dell'operativo, hanno alimentato un clima di preoccupazione nei mercati provocando anche un calo di fiducia negli stessi clienti.
"Il modo e il tempo che impiegheremo a uscire dal guado dipendono dalla determinazione e dalla tenacia nel realizzare i nostri obiettivi. Non potrò riuscire nell'intento da solo ma ho bisogno di voi e di tutte le vostre energie", ha aggiunto. Cimoli ha infine sollecitato i dirigenti a condividere delle regole, uno stile, un'etica: per porre le basi di un patto da stringere tra vertice e management che si fonda su "dedizione, impegno, costanza, rigore e lealtà".