Ottimismo

Ue, Monti: "La crisi è in via di superamento" Legge stabilità, "disposti a qualche modifica"

"Bene il vertice a Bruxelles", ha affermato. E sulla ricapitalizzazione delle banche: "Si farà". Il presidente del Consiglio è poi tornato a parlare dell'Italia e degli ultimi provvedimenti di Roma

19 Ott 2012 - 15:22
 © LaPresse

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"La crisi" dell'Eurozona "è in via di superamento". Lo ha affermato il presidente del Consiglio italiano, Mario Monti, illustrando in conferenza stampa a Bruxelles i risultati del vertice Ue. Il premier ha poi parlato della ricapitalizzazione diretta delle banche, che ha ribadito "ci sarà". "Non appena sarà stabilito un meccanismo di vigilanza unico", ha spiegato.

Al vertice, si è parlato anche di produttività - ha spiegato Monti - "non specificamente sui singoli Paesi, ma il tema è stato molto presente. Soprattutto si è discusso di come rafforzare la produttività di pari passo con le riforme strutturali".

Nella lettera alle istituzioni Ue "che fa stato dei progressi dell'Italia non ho potuto purtroppo ancora fare stato di un accordo con le parti sociali per una maggiore produttività e spero che questo sia possibile presto": ha poi detto il premier ai giornalisti.

Tema caldo dell'incontro è stato anche la ricapitalizzazione delle banche. Per Monti la strada "di buon senso " è che sia diretta "per banche di una certa dimensione e con un certo grado di innervature in diversi Paesi", ma sarà la "Bce a pronunciarsi su questo". Senza che sia necessario "aspettare il momento in cui anche a livello di piccolissime banche locali sia in funzione il sistema di vigilanza unica". Nonostante la lettera dei ministri delle Finanze di Germania, Finlandia e Olanda in cui si esprimevano dubbi sulla possibilità per il meccanismo Esm di ricapitalizzare direttamente le banche, esso "è stato comunque riconfermato".

"Non servono nuovi piani disciplinari di bilancio"
Alcuni avrebbero voluto "rafforzare i meccanismi di disciplina di bilancio, costruendo nuovi piani su una struttura già esistente, ma è meglio vedere come funzionano quelli già esistenti prima di pensare a nuovi soppalchi", ha poi proseguito.

"Aumenta anche in Italia l'euroscetticismo"
L'aumento dei populismi euroscettici "riguarda anche l'Italia, anche se meno che in altri Paesi": ha anche sottolineato Mario Monti. "Nel tempo in cui il nostro governo esiste ed è in contatto con il Parlamento, ha potuto constatare l'insofferenza per una Ue che viene vista come un po' opprimente nel limitare spazi alle politiche interne".

"In primavera organizzeremo un summit Ue a Roma"
L'euroscetticismo che passa attraverso "rigetto dell'integrazione, populismo, nazionalismo odio per il diverso, e si sta aggravando via via per la crisi ha effetti sociali e psicologici" ed è un fenomeno che preoccupa molto più di "qualunque soluzione tecnica alla crisi". Per questo il premier Mario Monti ha rilanciato l'idea di un summit ad hoc da tenersi "in primavera" possibilmente "a Roma".

"Nessuno vuole la Grecia fuori dall'Europa"
Nessuno intende escludere la Grecia dall'Eurozona o metterla in condizioni in cui si autoescluda. Lo ha chiarito il presidente del Consiglio leggendo una dichiarazione del presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker. "Non è la prima volta - ha sottolineato Monti - che si parla di Grecia ma in questa occasione il bilancio è positivo, il che è stato sottolineato".

IL PREMIER PARLA ANCHE DELLA SITUAZIONE ITALIANA

Legge stabilità, "disposti a qualche modifica"
Non ci saranno manovre aggiuntive e sulla legge di stabilità il governo è disposto a qualche modifica, purché non si tocchino i saldi. Parola di Mario Monti, che precisa: "La legge di stabilità non è una manovra di finanza pubblica". Mentre, a proposito delle critiche dei partiti di maggioranza all'impianto della normativa, il premier assicura: "Valuteremo le proposte al riguardo e siamo pronti a cambiare la legge in Parlamento".

Anti-corruzione, "superate le resistenze dei partiti"
Sul provvedimento anti corruzione "sono state superate le resistenze dei partiti". "Non mi risulta che governi, anche di colore opposto anche a quello ci ha preceduto, abbiano realizzato provvedimenti più esemplari di questo", ha ribadito. Monti ha invitato a considerare anche la disposizione del decreto sui costi della politica nelle regioni "sulla trasparenza patrimoniale delle cariche pubbliche", e ancora sul ddl ha aggiunto: "Ci sono cose e aspetti sui quali il governo avrebbe voluto andare più in là ulteriormente. Ma se questa cosa sarà confermata alla Camera così, lo considero un passo in avanti".

"Dei proventi della Tobin Tax ancora non sappiamo cosa farne"
"Il governo italiano non ha ancora deliberato specifiche allocazioni ad usi particolari dei proventi della Tobin Tax. Credo che i futuri esecutivi italiani saranno sensibili ad orientamenti che prevarranno in sede comunitaria. Quello della cancelliera Merkel è un'interessante suggerimento". Lo ha detto il premier Mario Monti a proposito della proposta della Merkel di utilizzare i proventi della Tobin Tax per creare un nuovo fondo di solidarietà.

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