SUMMIT STRATEGICO

I sindacati: "La Fiat non chiuderà in Italia"

La conferma dell'impegno a tenere aperti gli stabilimenti produttivi nella Penisola è arrivata dall'amministratore delegato, Sergio Marchionne, in un incontro con i segretari generali di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti

16 Ott 2012 - 14:32
 © LaPresse

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L'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, "ha confermato che non ha alcuna intenzione di chiudere stabilimenti in Italia". Così i segretari generali di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, al termine dell'incontro che si è svolto presso la sede della foresteria del Lingotto a Roma.

Farina (Fim): "C'è un nuovo piano industriale"
Dal canto suo, il segretario della Fim, Giuseppe Farina, ha riferito che "c'è una revisione del piano industriale" sulla base dei cambiamenti del mercato e che "con questa revisione saranno assicurati prodotti e continuità produttiva per tutti e quattro gli stabilimenti". Il 30 ottobre, ha precisato Raffaele Bonanni, segretario generale Cisl, Fiat spiegherà i nuovi piani. Questo avverrà a Torino, a margine del cda che analizzerà i risultati del terzo trimestre.

Di Maulo (Fismic): "Né esuberi né chiusure"
il segretario generale della Fismic, Roberto Di Maulo, ha aggiunto che "non ci saranno né esuberi né chiusure di stabilimenti" e che si sta lavorando ad un nuovo piano industriale".

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