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Caro affitti, rischio chiusura per 150mila negozi

Lo denuncia la Cgia di Mestre secondo cui i canoni di locazione dei piccoli negozi commerciali e dei laboratori artigianali nei centri storici delle grandi città tra 2001 e 2011 hanno subito una crescita boom

Almeno 150mila negozi e botteghe artigiane rischiano la chiusura entro l'anno a causa del caro affitti. Lo denuncia la Cgia di Mestre secondo cui i canoni di locazione dei piccoli negozi commerciali e dei laboratori artigianali nei centri storici delle grandi città tra 2001 e 2011 hanno subito una crescita boom. A Bari gli aumenti sono stati dell'89,1%, a Genova del 70,1%, a Palermo del 68%, a Torino del 57,4% e a Roma del 53,4%.

Le cose non sono andate meglio nemmeno in periferia: sempre nello stesso periodo di tempo gli affitti per i piccoli commercianti e gli artigiani sono cresciuti dell'82,6% a Bari, del 57,8% a Torino, del 48,4% a Roma, del 48,1% a Genova e del 46,7% a Cagliari.

Venezia la città più cara
I dati consentono di misurare anche il costo dell'affitto medio, sia nelle aree centrali, sia in quelle periferiche delle grandi città italiane. La più cara è Venezia: in un negozio/laboratorio del centro con una superficie media che nella città lagunare si aggira attorno ai 75 mq, l'affitto mensile medio è pari a 7.228 euro, seguono Roma (superficie media pari a 78,5 mq circa) con 4.133 euro e Milano (68 mq circa) con 3.099 euro. Anche nelle zone periferiche delle città è sempre Venezia la più esosa: l'affitto mensile medio è pari a 1.794 euro. Al secondo posto si piazza Roma con 1.524 euro, e al terzo Ancona con 1.098 euro.

"Con l'Imu gli affitti cresceranno nuovamente"
"In Italia - dichiara Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia - noi stimiamo che almeno 2 negozi/botteghe artigiane su 3 siano in affitto. E' vero che in questi ultimi due-tre anni c'è stato una leggero calo del prezzo degli affitti, tuttavia se sommiamo gli aumenti avvenuti negli ultimi 10 anni dei canoni di locazione, delle tasse locali e delle utenze il peso dei costi fissi a carico dei piccoli negozianti e degli artigiani è diventato insopportabile. Entro l'anno rischiano la chiusura almeno 150.000 piccole attività commerciali ed artigianali".

Ma per la Cgia di Mestre c'è un ulteriore problema che sicuramente farà capolino nei prossimi mesi: "Con l'avvento dell'Imu - sottolinea Bortolussi - i proprietari di negozi e di laboratori artigiani hanno subito, rispetto l'anno scorso, aumenti medi di imposta del 75%. Pertanto, è molto probabile che in sede di rinnovo dei contratti di locazione i proprietari di questi immobili si rivarranno sui conduttori, chiedendo un forte ritocco all'insu' degli affitti".