Crisi: stabilità europea e fiscal compact,
la Germania attende la Corte costituzionale
La decisione è prevista per la fine dellʼestate. Slitta lʼentrata in vigore di patto di bilancio ed Esm
Per il 12 settembre è attesa la decisione tedesca sul Meccanismo di stabilità europeo (Esm) e sul fiscal compact, sul quale si dovrà pronunciare la Corte costituzionale dopo il ricorso presentato dal partito di sinistra Linke. L'entrata in vigore del nuovo patto di bilancio Ue e dell'Esm, già ratificato dal Bundestag, è slittata in seguito alla richiesta dei giudici al presidente Joachim Gauck di attendere la sentenza prima di firmare i provvedimenti.
Il nuovo patto di bilancio Ue e il meccanismo di stabilità erano stati entrambi ratificati il 29 giugno e avrebbero dovuto entrare in vitore il primo luglio. Tutto rinvito dunque, in attesa della sentenza.
Merkel: "Nessuna solidarietà senza controlli"
E proprio a proposito di meccanismi e regole sull'area euro interviene di nuovo la cancelliera Angela Merkel, che in un'intervista alla Zdf dice che in Europa "non ci sarà solidarietà senza controlli" e ricorda che "se si ha una moneta
comune questo significa, naturalmente, che oltre ai vantaggi ci
sono degli obblighi e che le decisioni politiche di ogni
singolo membro hanno effetto sugli altri Paesi".
"Più impegno sul rigore"
"Dobbiamo avere un'Europa più
impegnata" sul rigore, ha proseguito la cancelliera,
aggiungendo che si "deve dare alle istituzioni europee più
potere di agire contro chi (quei Paesi) che non rispettano le
regole. Un controllo che sia vincolante e che non permetta di
violare facilmente le regole che ci siamo imposte". La
Merkel ha poi riconosciuto che "nell'ultimo mese si è fatto di
più che negli ultimi anni, ma tuttavia molto altro deve essere
fatto".
E ancora, la cancelliera ha ricordato che "le forze della
Germania non sono infinite e noi come l'Europa affrontiamo una
competizione mondiale che dobbiamo vincere per mantenere il
nostro benessere. Questo è ciò che mi guida e per questo si
debbono cambiare alcune cose, anche con durezza, in Europa". La
Merkel ha infine chiarito che le ricostruzioni che l'hanno dato
come uscita sconfitta dall'ultimo vertice Ue, è "un'interpretazione che non trova conferma nei fatti".