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Crisi, gli aiuti alla Spagna non bastano
Borse europee ancora sotto attacco

Svanito lʼeffetto Madrid, i timori ora si spostano sullʼItalia e sul suo debito sovrano. Milano ha chiuso in forte calo, con le banche a picco. Lo spread Btp-Bund è schizzato a 470 punti. Secondo il WSJ, dopo Madrid lʼondata speculativa colpirà Roma, considerata ora "lʼanello debole"

Ap/Lapresse

Nonostante l'accordo Ue per aiutare le banche spagnole, i listini restano ancora sotto attacco e ora i timori si spostano sull'Italia. Piazza Affari sotto il tiro della speculazione: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita del 2,79% a 13.070 punti, mentre l'Ftse All Share a -2,46% a 14.049 punti. Banche italiane a picco: -8,8% Unicredit, -5,9% Intesa. Parigi -0,29%, Londra -0,05%, Madrid -0,54%. Si salva Francoforte, a +0,17%.

Ondata speculativa
L'accordo dell'Eurogruppo per aiutare le banche spagnole sembrava aver chiuso un capitolo ma ora se ne apre un altro, rappresentato dai nuovi timori sul debito pubblico di diversi Stati, Italia in testa, come testimoniato dall'ondata speculativa che ha colpito Piazza Affari, la peggiore in Europa.

Roma nel mirino
Il salvataggio delle banche spagnole da parte dell'Europa catapulta l'Italia decisamente nel mirino della speculazione internazionale. In queste ore infatti si moltiplicano le scommesse sulla prossima caduta di Roma essendo franato l'ultimo grande argine, ossia la Spagna, che proteggeva l'Italia, considerata ormai il Paese "più vulnerabile" dell'Eurozona con un debito pubblico di circa 2 mila miliardi e crescita zero.

Wall Street Journal: "Il contagio si avvicina all'Italia"
Anche per il Wall Street Journal dopo Madrid toccherà a Roma. "Due anni e tre salvataggi dopo, l'Europa è in recessione e il contagio si è allargato alla Spagna e probabilmente si avvicina all'Italia".

Per Madrid i nodi saranno sciolti entro il 21 giugno, al prossimo Eurogruppo, quando la Spagna presenterà ufficialmente la richiesta di aiuti, quantificandoli: 60 miliardi, secondo indiscrezioni, sui quali verrebbe applicato un tasso tra il 3% e il 4%. Le condizioni saranno definite da Commissione Ue in accordo con la Bce, il Fmi e l'Eba.

"Le decisioni prese per la Spagna beneficiano anche l'Italia", fanno sapere da Bruxelles. "La cosa migliore per l'Italia per superare le tensioni è la risposta che viene da Roma ed il governo italiano ha chiaramente l'intenzione di costruire misure per rafforzare la fiducia".

Lo spread Btp-Bund risale a 470 punti
Lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti risale a quota 470, dopo essere sceso in precedenza fino a un minimo di 422 punti. In pratica lo spread torna a salire, nonostante la decisione delle autorità europee di aiutare le banche spagnole. Il tasso del decennale sale al 6%. Il differenziale calcolato sui Bonos spagnoli è a quota 516 punti, con un rendimento del 6,5%.

Napolitano: "L'Italia sta risolvendo i suoi compiti"
Da Varsavia è giunto l'incitamento del presidente Giorgio Napolitano, secondo il quale "l'Italia sta risolvendo i suoi compiti" e l'accordo sulla crisi bancaria in Spagna "è molto positivo".

Rehn: "Italia determinata"
Il commissario Ue Olli Rehn ha spiegato che "l'Italia sta conducendo una forte e determinata azione di consolidamento delle finanze pubbliche" e di riforma. Potrebbe essere ora l'Italia a trovarsi in una situazione tale da chiedere un intervento di aiuto?, gli è stato chiesto. "Non voglio dipingere scenari negativi, sappiamo che la situazione dell'Europa è difficile, ora dobbiamo rafforzare l'unione monetaria". È tempo "di ripartire, di discutere e decidere come completare la creazione di una Unione economica e monetaria 2, per fare in modo che la zona euro abbia una solida base per la crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro", ha detto ancora Rehn davanti alla commissione economica dell'Europarlamento.

E dopo quello del G7, è giunto anche il plauso degli Usa, che hanno elogiato l'impegno della Ue per rafforzare la rete di protezione dell'Europa. "Le sfide da affrontare sono immense", ha detto il portavoce della Casa Bianca Jay Carney. 

Elogi sono arrivati anche dalla Cina che chiede però all'Europa "altre decise misure per la salvaguardia della stabilità a lungo termine della regione". Per la Germania non ci sono dubbi: "L'Europa dimostra che è in grado di gestire la crisi".

Lagarde: "Tre mesi per salvare l'euro"
Un'azione per salvare l'euro è necessaria in "meno di tre mesi". Così il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Christine Lagarde, in un'intervista alla Cnn di cui l'emittente televisiva ha diffuso alcuni estratti. Le parole di Lagarde non sono casuali ma forniscono una risposta alle previsioni di George Soros, secondo il quale l'Europa ha tre mesi per salvare l'euro.

Occhi su Atene
Tutti gli occhi restano poi puntati su Atene, dove con le elezioni di domenica si giocherà l'ultima partita per decidere se la Grecia resterà nell'euro. Si sta con il fiato sospeso e si moltiplicano piani di emergenza. L'ultimo - rivelato dalla Reuters - prevede controlli alle frontiere sui movimenti di capitale e limiti al ritiro di contanti dai bancomat.