Il caso Spagna oggi al summit dell'Eurogruppo
Madrid: "Per il momento non chiediamo aiuti"
Juncker: "Serve una soluzione rapida. Ma la situazione di Madrid è diversa da Atene"
I ministri delle Finanze dell'Eurozona si sono riuniti, in teleconferenza, per discutere della questione Spagna, in vista della possibile richiesta di aiuti da parte di Madrid. Il governo spagnolo ha ribadito che per il momento non intende chiedere aiuti europei per le sue banche. "Nulla è cambiato", hanno spiegato dal ministero dell'Economia.
Sul caso Spagna, il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker ha sottolineato che la situazione di Madrid non è
comparabile a quella di Atene, ma per le banche spagnole
serve comunque una soluzione rapida.
Il governo di Madrid fa sapere che una decisione su una eventuale richiesta
di aiuti per le banche verrà presa solo dopo la pubblicazione di
un rapporto del Fondo monetario internazionale e una
verifica da parte di due organismi specializzati.
La pubblicazione del rapporto dell'Fmi è stata anticipata a
venerdì, stimando il salvataggio in almeno 40 miliardi di euro,
mentre l'audit della tedesca Roland Berger e dell'americana
Oliver Wyman è atteso nei prossimi giorni e comunque entro il 21
giugno.
Sulla teleconferenza di oggi, le fonti precisano che in ogni caso sul tavolo non ci sono "né il
calendario e nemmeno la scelta dello strumento"' per
ricapitalizzare le banche spagnole. I ministri dell'Eurogruppo,
però, dovrebbero indicare "alcune condizioni per il settore
bancario" che la Spagna sarebbe tenuta a rispettare per
ottenere gli aiuti.
La zona euro, comunque, si aspetta una richiesta di aiuto da
parte di Madrid "in qualsiasi momento".