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Tremonti: "La crisi è arrivata alle banche"

Il ministro rassicura poi sulla situazione del nostro Paese: "I conti sono sicuri anche con una crescita zero". La Spagna? "Sta meglio perché sono state annunciate le elezioni"

LaPresse

"La crisi ha oramai epicentro in Europa, gira intorno ai debiti sovrani e da ultimo si vede anche nelle banche".

E' quanto ha affermato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti al vertice Ecofin, riferendosi in particolare al caso del gruppo franco-belga Dexia. "Con il pareggio bilancio noi abbiamo la tenuta dei conti anche in assenza di crescita, è meglio avere la crescita certo, ma il pareggio è una sicurezza", ha aggiunto il ministro.

"Questo governo ha fatto le cose giuste nel tempo giusto", ha ricordato poi il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti.

"Abbiamo fatto di necessità virtù, con il pareggio di bilancio nel 2013 siamo sulla strada giusta, per l'Italia è prioritaria la base dei conti pubblici a posto e con il pareggio abbiamo la tenuta dei conti pubblici anche in assenza di crescita economica". Rispondendo a chi gli chiedeva una valutazione in merito all'ipotesi di un super ministro europeo dell'Economia: "non costituisce il centro delle mie attuali riflessioni".

"Spagna sta meglio per annuncio elezioni"
Per quali ragioni lo spread dei titoli di Stato spagnoli con i bund è minore di quello dei Btp italiani? Alla domanda rivolta da un cronista il ministro dell'Economia ha risposto che "ci sono varianti diverse", ma che "nel caso della Spagna potrebbe dipendere dall'annuncio di elezioni anticipate dato dal premier José Luis Zapatero e dalle prospettive di un nuovo governo".

"Nessun riferimento all'Italia"
Al giornalista che chiedeva se non sarebbe il caso, allora, di fare la stessa cosa anche in Italia, Tremonti ha risposto con un mezzo sorriso: "Ho detto così per dire", citando altri esempi di movimento sugli spread, ad esempio quelli sulla Francia.

"Cuius regio, eius religio"
Da sempre quando parla all'estero con la stampa il ministro Tremonti evita temi italiani. E' quanto specifica il portavoce del ministro in una nota ufficiale. "Cuius regio, eius religio - dice il portavoce -. Il riferimento agli spread spagnoli era ed è di conseguenza esclusivamente relativo alla Spagna e non all'Italia".

"Le mie parole strumentalizzate"
"Non stavo parlando di politica interna. Ogni riferimento all'Italia è di conseguenza totalmente infondato e strumentale", ha voluto chiarire il ministro dell'Economia Tremonti per cercare di stemperare le polemiche dopo quanto affermato all'Ecofin.

Il caso Dexia
Il governo del Lussemburgo giocherà un ruolo attivo in una eventuale ristrutturazione del gruppo bancario Dexia e una soluzione verrà trovata "presto". Lo ha detto il ministro delle Finanze del Lussemburgo, Luc Frieden, precisando che però nessuna decisione è imminente. Il titolo di Dexia sta crollando alla Borsa di Bruxelles. Secondo la stampa belga, il gruppo potrebbe essere smantellato e i titoli tossici potrebbero essere convogliati in una cosiddetta bad bank.