FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Agricoltura, Cia festeggia i suoi 40 anni

"La Confederazione è ora una realtà che conta oltre 900 mila iscritti, più di 5mila uffici disseminati nel Paese, una sede di rappresentanza a Bruxelles e migliaia di progetti innovativi da portare avanti", ha detto il presidente nazionale Dino Scanavino

Agricoltura, Cia festeggia i suoi 40 anni - foto 1
ufficio-stampa

Cia-Agricoltori Italiani compie 40 anni.

Quarant'anni di sfide, successi e battaglie dell'agricoltura italiana. Nasce nel 1977 come Confederazione italiana coltivatori (Cic) e da allora non ha mai smesso di crescere e di sostenere i valori di autonomia, solidarietà, rispetto dell'ambiente, progresso e dignità del lavoro. “La Confederazione - ha detto il presidente nazionale Dino Scanavino - è ora una realtà che conta oltre 900 mila iscritti, più di 5mila uffici disseminati nel Paese, una sede di rappresentanza a Bruxelles e migliaia di progetti innovativi da portare avanti per far crescere ancora il settore e il made in Italy agroalimentare nel mondo”.

L'evoluzione della Cia - “Sono trascorsi 40 anni da quando l'Alleanza Contadini, insieme alla Federmezzadri e all'UCI-Unione Coltivatori Italiani, diedero vita a un processo di riconfigurazione della rappresentanza in agricoltura, costituendo la Confederazione italiana coltivatori (Cic) - racconta Scanavino - Una grande organizzazione che ha cambiato nel corso degli anni la sua denominazione in Cia-Confederazione italiana agricoltori, fino all'attuale Cia-Agricoltori Italiani. Un'evoluzione non solo nominale, ma dettata dalla storia dell'agricoltura italiana, per rispondere al diverso ruolo che l'imprenditore agricolo ha conquistato nel tessuto socio-economico dell'Italia. Una metamorfosi a cui ha contribuito in modo sostanziale l'azione della Cia, sotto le presidenze di Giuseppe Avolio, Massimo Pacetti e Giuseppe Politi”.

“Un percorso lungo, una strada di successi e una crescita costante - continua il presidente - Sono migliorate le condizioni degli agricoltori e la Cia ha una presenza sempre più capillare sul territorio, per rispondere 'da vicino' alle esigenze degli imprenditori. La scelta Politica, da Avolio ai nostri giorni, si è sempre distinta dal resto del mondo agricolo, cercando di dare risposte ai nuovi problemi e indicando la direzione verso nuove opportunità. L'autonomia compiuta, dai Partiti e dai Governi, ha consentito alla Cia di fare gli interessi esclusivi degli agricoltori e questo è un valore che oggi viene universalmente riconosciuto”.

Un'organizzazione inclusiva - “La Cia-Agricoltori Italiani - spiega Scanavino - è un'organizzazione aperta e inclusiva per vocazione, europeista, pronta a cooperare nel mondo, collaborando con le realtà che si affacciano sul Mediterraneo. Adesso la Cia si caratterizza per la parola d'ordine ‘Diamo Valore alla Terra', che vuol dire valorizzare chi dalla terra crea produzioni, ricchezza, servizi e paesaggio. Quindi, la Cia-Agricoltori Italiani ancora più forte per un imprenditore agricolo sempre più protagonista”.

E' tempo di festeggiare - “Adesso per la Cia è il momento di festeggiare il traguardo dei 40 anni di attività - ha concluso il presidente - e il 20 dicembre prossimo, proprio lo stesso giorno della sua costituzione nel 1977, terrà una grande kermesse a Roma al Guido Reni District, con una mostra fotografica, musica, dibattiti e interventi di rappresentanti delle istituzioni, della politica, della cultura e dell'informazione. Una storia, quella della Cia-Agricoltori Italiani, che si connette direttamente con le vicende nei campi dagli anni Settanta al 2017. E che da qui vuole continuare per i prossimi 40 anni”.