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Miele e propoli contro i primi malanni d'autunno

La natura ci dà una mano per prevenire i disturbi legati agli sbalzi di temperatura del cambio di stagione

Miele e propoli contro i primi malanni d’autunno - foto 1
istockphoto

Le temperature cominciano ad abbassarsi, ma nelle ore centrali della giornata il clima ci regala ancora sprazzi di estate.

Il nostro organismo fatica ad adeguarsi a queste brusche variazioni di temperatura e, a volte, la strategia di vestirci “a cipolla” come suggeriscono gli esperti, non è sufficiente a ripararci da sudate improvvise e altrettanto bruschi raffreddamenti. I primi raffreddori sono in agguato, ma la natura ci dà una mano per migliorare le difese immunitarie e, se è il caso, per limitare i disagi dei primi piccoli malanni di stagione. Il miele e la propoli sono due prodotti del lavoro delle api, che possono essere particolarmente utili in questo periodo dell’anno.

MIELE – E’ un alimento zuccherino prodotto dalle api a partire da alcune sostanze raccolte in natura, prima fra tutte il nettare dei fiori: le operaie lo producono come nutrimento e per sintetizzare la cera di cui è costituito il favo. Questo delizioso prodotto ha importanti effetti antibatterici, che in primo luogo ne permettono la conservazione anche per lunghi periodi, e che possono aiutarci a combattere raffreddori e infezioni dell’apparato respiratorio. Nella medicina erboristica il miele è utilizzato anche nella cura del sistema emopoietico, ossia per favorire la produzione degli elementi corpuscolari del sangue, come globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Il miele grezzo favorisce inoltre la cicatrizzazione e l’idratazione della pelle; Il miele ha anche una certa azione ipotensiva, favorisce il rilassamento, migliora l’assorbimento di calcio e magnesio e, con l’eccezione delle varietà al castagno e alla lavanda, ha una blanda azione lassativa.

PROPOLI – Ha un sapore meno gradevole rispetto al miele, tanto che per ovviare al suo gusto aspro si assume insieme a un cucchiaino di quest’ultimo. E’ una sostanza resinosa che le api raccolgono dalla corteccia di alcune piante, e che utilizzano per rinforzare l’alveare e sigillarlo dalle minacce dell’ambiente esterno. Questo la dice lunga sulle sue proprietà curative, comprovate anche da studi scientifici: contiene alcuni principi attivi, come vitamine, flavonoidi (importanti nel rinforzare il sistema immunitario), aminoacidi e oligoelementi come rame, zinco, calcio e ferro. La propoli (ma può essere chiamata anche al maschile, il propoli), agisce secondo un duplice effetto, il primo direttamente contro i germi, il secondo come stimolo del sistema immunitario. E di provata efficacia contro alcuni funghi, batteri e in particolare contro i virus responsabili di raffreddori e influenza, specialmente in caso di mal di gola. Per le sue proprietà cicatrizzanti è ottima anche per curare piccole ferite o contusioni della pelle o del cavo orale.

PER LA PELLE – Miele e propoli sono utilizzati anche in cosmetica, grazie alle loro proprietà nutrienti e lenitive. Sono entrambi indicati per migliorare l’elasticità della pelle e per prevenire la formazione delle rughe. In virtù delle loro proprietà antiossidanti, purificanti ed emollienti, questi prodotti delle api sono la base di linee di prodotti di cosmesi naturale dalle virtù purificanti e nutrienti per la pelle del viso, delle labbra e delle mani.

COME USARE MIELE E PROPOLI – Il bicchiere di latte e miele da bere tiepido prima di andare a dormire, è un rimedio della nonna sempre utile nel lenire i sintomi del raffreddore e del mal di gola, e per favorire un sonno tranquillo. Se vogliamo un effetto più curativo, possiamo utilizzare la tintura madre di propoli, sia sotto forma di soluzione idroalcolica da assumere in gocce un paio di volte al giorno secondo il consiglio e il dosaggio prescritto dal medico o dal farmacista; in caso di mal di gola si spruzza un po’ di propoli direttamente sulla zona irritata o la si assume per bocca insieme a un cucchiaino di miele: l’effeto, oltre che disinfettante e di filtro protettivo, sarà anche analgesico. In caso di afte o di piccole lesioni del cavo orale, si mescola un po’ di propoli ad acqua e si utilizza per fare sciacqui. Infine, contro la raucedine e il “raschietto” in gola si può anche spremere mezzo limone e mischiarne il succo con un cucchiaino di miele da ingoiare prima di fare colazione.

CONTROINDICAZIONI – I prodotti delle api non hanno controindicazioni, se non il fatto di essere molto zuccherini e quindi da utilizzare in piccole quantità se dobbiamo controllare il peso o se abbiamo la glicemia alta. il rischio maggiore viene, come nel caso di tutti i prodotti della natura, da una eventuale allergia o ipersensibilità individuale. La propoli macchia facilmente tutto quello con cui entra in contatto, compresi abiti, pelle, denti e sanitari del bagno: in più, come abbiamo detto, non ha buon sapore e può essere utile assumerla sciolta in un po’ d’acqua o mescolata al miele.