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Si può tradire solo per curiosità sessuale?

Da essere appannaggio esclusivo degli uomini, il tradimento solo per sesso comincia ad essere una pratica diffusa anche tra le donne

coppia in auto, baci, tradimento
dal-web

Solo la parola fa paura perché rimanda all'idea della ferita che la coppia subisce, a causa del comportamento irresponsabile di uno dei due. Lasciando perdere per un attimo i giudizi di valore, proviamo a spiegare perché si tradisce. È opinione comune che gli uomini tradiscono per sesso e le donne per amore, che i primi preferiscono scappatelle brevi, mentre le seconde tendono a trasferire su un amante stabile i desideri insoddisfatti nella relazione ufficiale.

Si tratta di preconcetti che tenderebbero a caricare di maggiori colpe la donna, proprio perché se tradisce lo fa perché è coinvolta, a differenza dell'uomo che tradirebbe senza emozione. Ma le cose stanno davvero così? Una volta, forse. Oggi i cambiamenti sociali riguardanti la donna hanno modificato anche il suo modo di tradire. Non più solo perché si innamora di un altro uomo, ma anche per provare nuove esperienze sessuali.

Dopo anni di monogamia, la scappatella può diventare un modo per spezzare una routine sessuale non più appagante oppure un'occasione che faccia sentire di nuovo seducenti. Spesso quindi non si tratta di un'assenza di sentimento verso il proprio compagno, ma di una mancanza di intensità. Non a caso, un tradimento “senza impegno” può riaccendere il fuoco della passione anche nel letto coniugale. Ovviamente se resta clandestino e senza strascichi nella vita quotidiana. Secondo il dott. Alessio Testani, membro della “Società Psicoanalitica Italiana” e specializzato in migrazione, cultura e psicopatologia (all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma) i fattori che favoriscono il tradimento variano dal calo di desiderio sessuale e interesse generale verso il partner, alla routine del rapporto, fino allo stress quotidiano.

Questo non vuol dire che tutte le persone annoiate o stressate risolvano i loro problemi con il tradimento. Diverse sono le cause che possono portare ad una scelta di questo tipo, dove il confine tra circostanze, casualità, libero arbitrio e debolezza nel lasciarsi travolgere dagli eventi è labile. Pare che tendano a tradire per “diletto” le persone più fragili e insicure, quelle che hanno bisogno di continue conferme narcisistiche, assopite appunto dalla routine coniugale e da un partner che non nota nemmeno l'ultimo taglio di capelli.

La voglia di sentirsi corteggiate, innamorate e sempre desiderate “come il primo giorno” può essere tanta al punto da spingere per un attimo a dimenticare di aver fatto una promessa d'amore, anche se non necessariamente davanti all'altare. Se poi le esperienze di relazione (e sessuali) sono state relativamente poche, la questione si complica, perché alla curiosità possono intrecciarsi delle immaturità psicologiche che portano a vivere la routine come soffocante. In tutti questi casi, il tradimento, non va confessato. Piuttosto: occorre essere molto cauti prima di praticarlo e non bisogna farsi coinvolgere sentimentalmente dal rapporto episodico. Se no, può essere l'inizio della rovina.