Milano Fashion Week: il calendario delle sfilate per la primavera-estate 2016

Ad aprire le danze, come ogni anno, ci pensa Gucci. L'attesa nelle ultime stagione è cresciuta a dismisura, da quando, infatti,

Alessandro Michele

ha preso le redini del marchio, lo stile e l'approccio è cambiato totalmente.

L'estetica è forte, rimanda a un periodo storico del passato, a cavallo tra gli anni Cinquanta e i Sessanta e fa di merletti, fiocchi e cappellini i suoi cavalli di battaglia.

Giovedì è il turno di Prada, altro show che richiama non poca attenzione. Dopo i completi in materiali contemporanei e colori pastello della scorsa stagione, cosa possiamo aspettarci da

Miuccia

? Probabilmente un cambio completo di rotta.

Sempre giovedì sarà il turno di

Moschino

, momento di puro divertimento grazie allo stilista americano

Jeremy Scott

, i suoi colori e il suo stile pop, decisamente sopra le righe, fanno sorridere e coinvolgono un pubblico molto ampio, anche di coloro non interni al fashion system.

Arriviamo venerdì con

Emporio Armani

e

Versace

la sera, due stili completamente opposti che attirano l'attenzione di buyers da tutto il mondo.

Nel weekend

Bottega Veneta

,

Roberto Cavalli

- tra le ultime novità, con un nuovo direttore creativo alla guida,

Peter Dundas

, precedentemente da

Emilio Pucci

- e

Jil Sander

il sabato, mentre la domenica

Marni

e

Missoni

in prima fila.

Si conclude il tutto con Giorgio Armani, tra applausi e lacrime degli asiatici più affezionati.