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Profumo: ecco le boccette preziose che hanno fatto storia

Tra i regali di Natale i profumi sono un grande classico: qui una carrellata delle fragranze che non smettono mai di piacere

Profumo: ecco le boccette preziose che hanno fatto storia - foto 1
istockphoto

Un vero omaggio: ecco quel che il profumo rappresenta a chi lo regala e a chi lo riceve.

D'altra parte, l'odore resta uno degli elementi distintivi della nostra persona, che ci fa ricordare e che ci distingue da ogni altra. Se le essenze sono fondamentali per raccontare chi siamo e cosa ci piace, le boccette che contengono le fragranze diventano icone da conservare gelosamente e da mettere in bella mostra nel bagno o in camera da letto. Ecco dunque alcuni tra i profumi che hanno fatto storia e che ancora oggi rimangono un grande classico irrinunciabile.

Chanel N. 5: considerato uno dei più celebri della storia, e il più venduto di sempre, fu lanciato quasi cento anni fa. Nel 1921 Coco Chanel decise di affidare la creazione del suo celeberrimo profumo a Ernest Beaux, creatore di fragranze alla corte degli zar di Russia, il quale le presentò due serie di campioni, numerati da 1 a 5 e da 20 a 24. Coco scelse il n. 5 e quando le chiesero che nome avrebbe dato al profumo, lei rispose in maniera scaramantica: "Lancio la mia collezione il 5 maggio, quinto mese dell'anno: lasciamo il numero che ha perché porterà fortuna". Chanel N. 5 fu reso famoso anche da Marilyn Monroe, che dichiarò essere l'unica cosa che indossava a letto: maliziosa e intrigante come nessuna!

Shalimar: creato nel 1925 dal profumiere francese Jacques Guerlain, il cui nome riprende gli splendidi Giardini Shalimar (oggi patrimonio dell'umanità UNESCO) dell'imperatore indiano Shah Jahan. Benché preparato già nel 1921, il profumo venne presentato al pubblico solo nel 1925 in occasione dell'Esposizione Internazionale di Arti Decorative a Parigi, al Grand Palais.

L'Air du Temps: ritenuto uno dei profumi che hanno segnato un secolo, è stato commercializzato da Nina Ricci nel 1948. Si tratta di un esempio perfetto di fragranza del periodo classico della profumeria, che ha successivamente ispirato numerosi profumi. Originariamente il flacone fu disegnato dallo scultore spagnolo Joan Rebull, ed aveva inciso sul tappo era un sole e una colomba, ma nel 1951 fu adottata l'attuale confezione, ideata dalla stessa Nina Ricci e da Marc Lalique, sul cui tappo erano rappresentate due colombe in volo su una nuvola di cristallo. Il messaggio dell'immagine doveva essere "pace e amore", nel periodo post bellico, ma a causa della pubblicità che mostrava le colombe insieme a delle giovani ragazze il messaggio fu interpretato come "purezza e verginità".

Tresor: Lancôme lo creò nel 1953. Nel 1990 fu rilanciato per rivolgersi a una nuova generazione di donne, dalla vita piena e che non hanno più nulla da provare. Testimonial d'eccellenza fu Isabella Rossellini.

Drakkar Noir: prima in Francia e poi a New York, Guy Laroche lavora come apprendista nella moda. Tornato in Francia nel 1961 apre la sua prima boutique di moda femminile; per allargare l'offerta di prodotti, inizia a lanciare le fragranze maschili tra le quali Drakkar Noir nel 1982. Questo profumo ha vinto nel 1985 il premio come fragranza maschile di maggior successo e nel 1991 è stato il più venduto profumo maschile del mondo. 

Opium: commercializzato dal 1977, è il profumo di maggior successo di Yves Saint Laurent, il cui obiettivo era creare un'essenza per l'imperatrice della Cina. Lo stilista voleva un profumo dai toni orientali che evocasse fiori di fuoco, esplosioni di giallo, rosso e blu. Il lancio avvenne in ottobre in Francia e in seguito esteso al mondo intero, ottenendo uno straordinario successo nonostante le perplessità legate al nome "oppio" e quindi alla sua associazione con il concetto di sostanze stupefacenti.

Fahrenheit: lanciato da Dior nel 1988, ha una confezione incentrata sui colori rosso e oro. Nel 1990 questo profumo maschile ottenne il premio come "miglior confezione di un profumo maschile" ed è fra i dieci profumi da uomo più venduti al mondo. Questa fragranza ha costituito una vera rivoluzione olfattiva in quanto fu una delle prime ad utilizzare le foglie di violetta, fino a quel momento quasi esclusivamente dedicate al pubblico femminile.

Angel: lo stilista francese Thierry Mugler desiderava un profumo appetitoso e saporito che gli ricordasse l'infanzia; dopo numerosi tentativi nacque nel 1992 questo profumo, dall'inconfondible odore di zucchero filato, dei cioccolatini e delle caramelle. Il flacone a forma di stella fu ideato dallo stesso Mugler e richiese un intenso lavoro di ricerca perchè lo stilista voleva che fosse pesante, con molto vetro, e di colore blu cielo: per produrlo la vetreria Brosse dovette realizzare un apposito macchinario.

Jean Paul Gaultier: lo stilista ha creato nel 1993 un profumo che ha l'immagine della sua moda: la fragranza infatti è racchiusa in un flacone-busto di donna, di cui Gaultier ha realizzato negli anni diverse versioni ispirando con i suoi corsetti la pop star Madonna.

Alexandria II: profumo di nicchia per estimatori alla ricerca di fragranze esclusive e fenomeno di vendita nel mondo, viene proposto in flaconi-scultura intagliati nel cristallo di quarzo e dal cuore profumato. Nato dalla creatività di Sergio Momo, designer dalla vocazione internazionale, è la fragranza di Xerjoff che riprende la produzione tradizionale di profumi arabi. La collezione Oud Stars propone essenze create dalla pura distillazione del legno di oud, conosciuto anche come "Legno degli Dei" o "Re degli Incensi".