FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Cose da non dire mai a una mamma che torna al lavoro

Ogni madre costretta a lasciare il proprio bambino dopo la maternità vive il distacco in modo molto soggettivo. Una questione da affrontare con delicatezza

bambino mamma
dal-web

Lo sappiamo da sempre: fare la mamma è senza ombra di dubbio il lavoro più impegnativo e difficile del mondo.

E oltre a questo lavoro che non prevede né pause, né permessi, né ferie, oggi una grossa percentuale di mamme è anche lavoratrice. Le mamme che dopo la

maternità

rientrano al lavoro, vivono in modo molto soggettivo il distacco dal

bambino.

Alcune donne sentono (finalmente) di potersi riappropriare della propria vita e di poter ricominciare ad avere relazioni umane che non prevedano discorsi a senso unico. Ma c'è anche quella fetta di donne che soffre per i sensi di colpa a causa di alcuni retaggi culturali duri a morire nella nostra società. Proprio per queste

emozioni contrastanti

ci sono alcune frasi che sarebbe il caso di non pronunciare mai in presenza di una mamma che è appena rientrata al lavoro dopo la maternità.

“Io non lascerei mai mio figlio al nido!”

: è in assoluto la prima più indelicata che una mamma possa sentirsi dire. Probabilmente nessuna mamma lascia volentieri il proprio figlio al nido ma spesso, anche se così non sembrerebbe, il distacco insegna al bambino ad autoregolarsi e a diventare, pian piano, indipendente.

“Puoi essere la rappresentante dei genitori quest'anno?”

: è la proposta indecente che ogni maestra fa ma che, di contro, ogni mamma lavoratrice cerca di evitare con tutte le proprie forze. Se una mamma lavora preferisce passare il tempo libero con i bambini o anche ritagliandosi un po' di tempo per sé stessa. Sicuramente non facendo la rappresentante di classe.

“Che bel braccialetto/taglio di capelli/che bella borsa…vorrei comprarmelo/a”

. Un po' come dire: "Tu lavori, sacrifichi il tempo dei tuoi figli per toglierti degli sfizi. Io sacrifico i miei desideri mettendo tutto il mio tempo a disposizione dei miei figli”. Più offensivi di così si muore.

"Probabilmente sarebbe meno agitato se stessi di più con lui”

. Come se le mamme che lavorano non si rendessero conto di passare poco tempo con i figli. A volte alcune mamme non scelgono di lavorare ma è il mutuo a dover scegliere per loro. In altri casi, invece, meglio passare poco tempo (di qualità) con i bambini ed essere felice e soddisfatta piuttosto che essere una mamma frustrata e piena di rimorsi per non aver fatto una scelta consapevole.

"Come fai a far tutto bene? Non tralasci qualcosa?"

. Certo, ma tralasciare qualcosa non necessariamente significa ignorare i figli. Si può tralasciare anche qualcosa di non importante. Quindi quando ci si ritrova a parlare con una mamma lavoratrice meglio contare fino a dieci e dire qualcosa di intelligente che non ferirà nessuno. Ma questa, certamente, è una regola che vale per chiunque e in qualsiasi situazione