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La dieta antismog

Combattere l'inquinamento a tavola

La dieta antismog - foto 1
agenzia

La presenza sempre più massiccia di smog e la vita in città a stretto contatto con sostanze velenose invisibili impongono una profonda riflessione sulla necessità di curare la propria salute a partire da una dieta che aiuti il benessere.

Un'alimentazione bilanciata contribuisce a combattere smog e radicali liberi, specialmente quando abbiamo l'accortezza di introdurre cibi in grado di proteggere l'organismo.

La dieta antismog

I livelli sempre più alti di piombo, biossido d'azoto e nitrati negli ultimi cento anni hanno notevolmente peggiorato la situazione ambientale rendendo più drammatici i rischi per la salute derivanti dall'inquinamento. La concentrazione sempre più alta di polveri sottili costituisce un avvelenamento che, soprattutto in città, raggiunge proporzioni importanti, per questo è bene fare attenzione e sviluppare un atteggiamento consapevole, soprattutto a partire dalla dieta.

Come evidenziato dalla SINut, Società Italiana di Nutraceutica, l'alimentazione può essere un'arma efficace contro lo smog: secondo gli studi effettuati un vegetale come il mais aiuta le difese dell'organismo. Anche i broccoli costituiscono un aiuto importante contro i danni dell'inquinamento grazie al mix di vitamine e isocianati, tesi emersa durante uno studio condotto dall'Università degli Studi di Milano.

In realtà la prima regola per combattere l'inquinamento attraverso la dieta riguarda la necessità di un'informazione approfondita sull'origine dei prodotti che portiamo in tavola. Se nel 2013 l'allarme a causa di una contaminazione delle fumonisine (micotossine derivanti da alcune specie di funghi) ha funestato molte coltivazioni di mais, è importante verificare prestare attenzione ai luoghi di produzione dei cibi, sia in Italia, sia all'estero, oltre alla tipologia di azienda e i metodi utilizzati per la lavorazione. Sì a frutta e verdura bio, ma leggendo l'etichetta senza fermarsi alla semplice denominazione bio, parola su cui purtroppo regna ancora molta confusione.

Arance, kiwi, mandarini stimolano il sistema immunitario e reintegrano l'idratazione con il giusto apporto di vitamine, fattore importante soprattutto per i fumatori. Al posto del solito cappuccino al bar con cornetto, ricco di grassi e povero di nutrienti, prova a variare e inizia la mattina con un buon giorno all'insegna di spremute, frullati e centrifugati misti. Ormai da anni sono note le proprietà antiossidanti del tè verde, che grazie a polifenoli e bioflavonoidi combatte i radicali liberi e ha un ruolo importante nella prevenzione di malattie quali arteriosclerosi, cancro, diabete e cataratta.

Fra i cibi antiossidanti più potenti troviamo carote, mirtilli, kiwi, melograno, finocchi e pomodori, il cui contenuto di licopene costituisce una protezione importante contro malattie cardiovascolari e ictus. Le ultime ricerche confermano che l'allicina, sostanza presente nell'aglio, insieme alla cipolla contrasta l'accumulo di tossine: cerca di consumare questi alimenti freschi o con cotture al vapore in modo da manipolare il cibo il meno possibile. Un'insalata di verdura con pezzi di mela, semi di lino o papavero e un cucchiaio di oli extravergine può costituire un pranzo sfizioso e salutare, ricco di antiossidanti.

Il pane? Meglio evitare le farine bianche raffinate, sempre più povere di nutrimenti. La vera rivoluzione è acquistare direttamente nei mulini o dai produttori locali farine integrali e preparare il pane fatto in casa: con una macchina impastatrice diventerà un'abitudine semplice e veloce, con un effetto benefico sulla salute dei bambini, che sempre più spesso tendono a soffrire di intolleranze a causa di prodotti da forno e pasta realizzati con farine raffinate di bassa qualità.