fino al 27 gennaio 2013

Capolavori di Degas da Parigi alla Promotrice delle Belle Arti di Torino

27 Ott 2012 - 18:38
 DEGAS – Capolavori dal Musée d'Orsay © Gianni Marussi

 DEGAS – Capolavori dal Musée d'Orsay © Gianni Marussi

"Mi chiamano il pittore delle ballerine. Non comprendono che la danza è stata per me un pretesto per dipingere dei bei tessuti e rendere dei movimenti"
Edgar de Gas

"Questa mostra, voluta fortemente dalla Città di Torino - spiega Piero Fassino, sindaco di Torino - è un'altra occasione importante che conferma la scelta dell'amministrazione di guardare ai grandi temi dell'arte e della cultura come a una delle leve fondamentali di crescita e di sviluppo. Mentre tutti come prima voce di taglio hanno la Cultura noi riteniamo che invece l'investimento vada radoppiato. L’idea che la cultura sia un lusso da ridurre in tempo di crisi è un pensiero antico, da superare: investire in cultura è una delle modalità con cui rispondere alla crisi. Questa mostra è il primo passo per il cammino intrapreso dall’assessore Braccialarghe e dalla città di Torino. Gli ottanta capolavori, tutti di altissimo livello, esposti per più di tre mesi al Valentino, saranno una splendida occasione per i torinesi, i turisti italiani e stranieri e chiunque verrà in città ad ammirarli, per ripercorrere e analizzare il tocco artistico di uno dei principali protagonisti della pittura e scultura francese.Torino è orgogliosa di presentare questa eccezionale mostra monografica che costituisce una testimonianza documentaristica senza precedenti e di invitare gli amanti dell'arte di tutto il mondo a visitarla. Questa di Degas sarà l'anteprima di una serie di eventi d'oltralpe che si terranno a Torino il prossimo anno. Il 2013, infatti, sarà l'anno dedicato alla Francia. Lavorando al fianco di realtà come il prestigioso Musée D’Orsay e il gruppo editoriale Skira, con la Fondazione Torino Museipur in presenza di minori risorse economiche, sapremo conservare le nostre eccellenze e rilanciare nuove offerte culturali, confermando Torino al centro dei grandi eventi dell’arte. L’esposizione rafforza i rapporti culturali tra Italia e Francia, due Paesi che sono stati fondamentali per la formazione dell'artista. "

"In tempi di crisi è meglio fare poche mostre ma di grande impatto, piuttosto che tante piccole", dice Massimo Vitta ZelmanPresidente di Skira.

Due anni di preparazione, tre settimane per l’allestimento, millecinquecento metri quadrati di spazio espositivo, 500 milioni di euro di valore assicurativo per le 80 opere, appartenenti alle collezioni del più importante museo dell'arte del XIX secolo. Due milioni circa di euro, finanziati prevalentemente da sponsor privati, Bnl in testa, e con un contributo di 130 mila euro dalla Città di Torino.
"Per pareggiare i conti, dice Fassino, servirebbe toccare quota 180mila visitatori. Per ora sono arrivate 50mila prenotazioni, speriamo in bene.

«In questi dipinti e in questi pastelli, afferma il curatore Xavier Rey, sono rappresentati tutti i temi della produzione dell'artista in 60 anni di carriera». I ritratti, l'ambiente famigliare, i viaggi in Italia, il mondo parigino degli artisti, dei caffè, i cavalli, le corse, le ballerine, naturalmente... Dipingeva le donne come fossero cavalli". 

Completa l'esposizione una raccolta di sculture in bronzo tra cui la celeberrima "Ballerina di quattordici anni", l'unica esposta da Degas nel corso della sua vita. Un percorso che si snoda dal rosso pompeiano delle prime sale della palazzina fino al grigio freddo dell'ultima sala, dove si trovano le opere della "modernità". In mezzo capolavori assoluti come "Prove di balletto in scena", "Defilé", "La famiglia Bellelli" che campeggia austera e imperiosa sullo sfondo di un pannello verde. Per il Presidente del Museo d'Orsay, Guy Cogeval: "Noi non abbiamo nel nostro museo uno spazio così bello per questo quadro". 

© Gianni Marussi

© Gianni Marussi

 DEGAS – Capolavori dal Musée d'Orsay

DEGAS – Capolavori dal Musée d’Orsay
dal 18 ottobre 2012 al 27 gennaio 2013
www.mostradegas.it

Curatela: della più grande antologica dedicata a Edgar Degas è affidata a Xavier Rey, conservatore presso il Musée d’Orsay e grande specialista dell’artista. 
Organizzazione: Skira, in stretta collaborazione con il Comune di Torino, che ne ha curato tutti gli aspetti progettuali, organizzativi e promozionali.
Orari: Tutti i giorni dalle 10 alle 19.30 - Giovedì dalle 10 alle 22.30 - Chiuso al martedì - (la biglietteria chiude un'ora prima)
Biglietti: intero 12,00 – ridotto 9,00 – Gruppi 8,00 – Scuole 5,00  
Infoline: tel. 011.5790095
Visite guidate: Tutti i sabati alle 14:30 - Costo 5 euro + biglietto ingresso
Catalogo: Editore Skira
, testi di Beatrice Avanzi, Xavier Rey, Anne Roquebert; schede a cura di Xavier Rey; 24 x 28 cm, 184 pagine, 133 colori e 6 b/n, brossura; € 24,00

Palazzina Della Società Promotrice
delle Belle Arti in Torino
Viale Diego Balsamo Crivelli, 11
10126 Torino

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