I muri di Padova si colorano con i murales della Biennale di street art "Super Walls". La kermesse internazionale è nata nel 2019 da un'idea del gallerista Carlo Silvestrin e della critica d’arte Dominique Stella, con l'obiettivo di valorizzare il paesaggio urbano.
Quest'anno hanno partecipato trentanove artisti, provenienti da sette Paesi diversi che hanno realizzato 35 opere monumentali, a tema rinascita dopo la pandemia. Tra le opere, anche il murale più grande in Italia, esteso per quasi 4.000 metri sull'acquedotto di Padova. Lo ha dipinto il collettivo francese La Crémerie, con la volontà di creare una sorta di "edificio totem". Le decorazioni colorate sulla base simboleggiano l'energia primordiale e il movimento all'interno di questo colosso urbano. Invece le chiazze sulla parte alta ne ricordano il reale contenuto, altro segno di vitalità, cioè l'acqua.
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