Anni di progetti, di attese e di ostacoli (anche giudiziari). Adesso il Mose è in dirittura d'arrivo, e dal prossimo autunno potrebbe finalmente entrare in funzione (al momento in emergenza) per impedire alle acque alte eccezionali di arrivare a San Marco. Anche l'ultimo test, cruciale, un doppio sollevamento contemporaneo delle schiere di 37 paratoie alle bocche di porto di Chioggia (laguna sud) e Malamocco, è andato bene. Certo, non era uno stress-test, con mare mosso. Le barriere si sono alzate in una giornata a tratti nuvolosa, ma con mare calmo, intorno alle 13; alle 15 erano tutte posizionate in fila, a sbarrare la laguna. Due su tre, del sistema idraulico complessivo di 78 paratoie. Era esclusa la terza bocca di porto, al Lido (che ha due diverse schiere di dighe). Ma la prova finale è dietro l'angolo. Il 30 giugno i tecnici del Consorzio Venezia Nuova procederanno all'ultimo rodaggio, sollevando tutte le paratoie nelle 3 bocche di porto, e separando fisicamente per la prima volta Venezia dalla laguna esterna.
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