FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Vaccini e trombosi, ecco tutto quello che sappiamo di certo

J&J utilizza la stessa tecnologia di AstraZeneca, dice il farmacologo Antonio Clavenna, "con virus modificati per attivare l'immunizzazione". Una conseguenza, in rari casi, potrebbe essere la trombosi

Anagni, lo stabilimento Catalent dove si infiala il vaccino AstraZeneca

La Catalent ad Anagni (Frosinone) è lo stabilimento di proprietà dell'omonima multinazionale americana che in Italia si occupa dell'infialamento del vaccino AstraZeneca.

Leggi Tutto Leggi Meno

Dopo la sospensione del vaccino di Johnson&Johnson da parte degli Usa per i casi di trombosi rilevati, l'attenzione degli scienziati è puntata sugli anti-Covid che utilizzano una piattaforma a vettore virale. Si tratta di quelli messi in campo, oltre che dall'americana J&J, anche da AstraZeneca. Entrambi i prodotti utilizzano la stessa tecnologia e proprio il vettore virale potrebbe essere associato, secondo un'ipotesi allo studio, agli eventi rari di trombosi segnalati.

Il meccanismo dei vaccini a vettore virale - Nei vaccini a vettore virale, spiega all'Ansa il farmacologo Antonio Clavenna del dipartimento Salute pubblica dell'Istituto Mario Negri di Milano, "vengono utilizzati virus modificati in laboratorio perché risultino incapaci di replicarsi una volta introdotti nell'organismo. Nel caso di AstraZeneca e di Johnson&Johnson, si usano adenovirus responsabili in genere di processi infettivi a carico delle alte vie respiratorie". 

 

Vaccini anti-Covid utilizzati in Italia: le caratteristiche

 

Virus inattivati e "vettori" per il SarsCov2 - AstraZeneca usa un adenovirus di scimpanzé, J&J un adenovirus umano. "Questi virus inattivati vengono impiegati come 'trasportatori' - afferma Clavenna - per introdurre nell'organismo umano il Dna del nuovo coronavirus SarsCov2 con le istruzioni per fabbricare la proteina Sike, che è distintiva del nuovo coronavirus stesso. Una volta introdotto il vettore con le istruzioni, alcune cellule del nostro sistema immunitario iniziano a produrre Spike e  il sistema immunitario si attiva contro la proteina, che riconosce come qualcosa di 'diverso' e pericoloso, e produce anticorpi che, qualora il soggetto entrasse a contatto con il virus reale, lo proteggeranno dall'infezione". 

 

 

Come funzionano J&J e AstraZeneca - E' "in questo modo, sottolinea il farmacologo, che funzionano i vaccini a vettore virale autorizzati dall'Agenzia europea dei medicinali Ema e dall'Agenzia italiana del farmaco Aifa, cioè il vaccino Vaxzevria di AstraZeneca in due dosi e il Covid Vaccine Janssen di J&J che è invece monodose". Entrambi i vaccini sono ora all'attenzione delle autorità sanitarie dopo i casi molto rari di eventi trombotici segnalati. L'ipotesi allo studio, spiega Clavenna, è che proprio il vettore virale possa essere in qualche modo collegato al meccanismo che innesca tali eventi avversi rari. 

 

Vaccini a vettore virale, ecco come funzionano

 

Anticorpi contro il vettore - In pratica, chiarisce, "l'organismo, in particolari casi e per ragioni al momento non note, riconoscerebbe comunque il vettore come un elemento estraneo producendo anticorpi contro di esso. Tali anticorpi, oltre a riconoscere il vettore virale, riconoscerebbero e si legherebbero però anche ad alcune sostanze normalmente prodotte dall'organismo stesso e che rientrano nel processo della coagulazione. Così, questi anticorpi avrebbero l'effetto di scatenare il processo di coagulazioni anche se non necessario, portando ai rari eventi trombotici". 

 

Al momento, sottolinea il farmacologo, "questa è tuttavia soltanto un'ipotesi. Ci sono ancora vari dubbi da chiarire e sono necessari ulteriori studi". Ad ogni modo, se tale ipotesi fosse confermata, "ci potrebbero essere armi terapeutiche in grado, secondo alcune ricerche, di agire e prevenire questi fenomeni di ipercoagulazione". 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali