FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Operaio Fiat vede film porno in pausa pranzo, Cassazione: no licenziamento

Gli "ermellini" hanno respinto il ricorso dellʼazienda di Termini Imerese, che aveva chiesto la massima sanzione contro il dipendente

Grifa Termini Imerese
dal-web

Nessun licenziamento per il lavoratore che durante la pausa pranzo guarda film pornografici. La Cassazione ha respinto il ricorso della Fiat, in cui si chiedeva di lasciare a casa un operaio dello stabilimento di Termini Imerese che aveva ammesso di aver visto pellicole hard durante l'interruzione. La Suprema Corte ha infatti confermato la decisione presa in Appello a Palermo, dove il licenziamento dell'uomo era stato dichiarato illegittimo.

Prove... insufficienti - Nel 2010, in primo grado, il tribunale di Termini Imerese aveva invece confermato il provvedimento disciplinare preso dalla Fiat nei confronti dell'operaio. Ma secondo gli "ermellini", "le asserite ammissioni del dipendente" rispetto alla visione dei film in pausa pranzo si limitavano al fatto di "aver visto lo scorcio di un filmato durante la pausa mensa" mentre non c'erano prove di "valore univoco" tali da raggiungere la prova che Giuseppe Z. avesse visto i dvd in suo possesso "durante l'orario di lavoro".

Il sospetto non basta - Ci può dunque essere solo il dubbio che lo abbia fatto ma il puro sospetto "è inidoneo a ritenere provato l'addebito", conclude la Cassazione. Soltanto martedì, invece, i giudici della Suprema Corte avevano confermato il licenziamento per un operaio della Fiat sorpreso a fumare spinelli durante l'orario di lavoro.