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Il governo ordina lo scioglimento del Comune di Cerignola per mafia

Nella provincia di Foggia, sono stati sciolti per lo stesso motivo anche Mattinata e Monte Santʼangelo. Sotto osservazione Manfredonia

Il Consiglio dei Ministri ha ordinato lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio comunale di Cerignola, in provincia di Foggia.

La richiesta è arrivata dal ministro Luciana Lamorgese. Lo comunica lo stesso governo: "A seguito di accertati condizionamenti da parte di locali organizzazioni criminali, il cdm ha deliberato lo scioglimento per 18 mesi del Consiglio comunale di Cerignola e l'affidamento dell'amministrazione a una commissione straordinaria". Nella stessa provincia, sono stati sciolti per mafia altri due comuni: Mattinata nel 2018 e Monte Sant'Angelo nel 2015.

 

Dopo un'indagine di nove mesi, la Commissione Antimafia ha accertato la presenza di infiltrazioni mafiose nel Consiglio comunale, in particolare nell'affidamento dei lavori pubblici, nell'assegnazione delle case popolari e nella gestione del verde urbano e del Suap, lo sportello di attività produttive. Nella relazione prefettizia, è descritta la posizione del sindaco Franco Metta e i suoi presunti rapporti con esponenti di rilievo della criminalità.  Al momento, è sotto l'osservazione della Commissione Antimafia anche la città di Manfredonia

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