Foggia, spari dal balcone a Capodanno: Iaccarrino fa dietrofront sulle dimissioni
Il presidente del Consiglio comunale ha cambiato idea dopo "le evidenti espressioni e manifestazioni di vicinanza e affetto"
Dietrofront sulle dimissioni per Leonardo Iaccarrino, finito al centro delle polemiche per aver sparato con una pistola giocattolo dal balcone di casa a Capodanno. Il politico avrebbe dovuto ratificare le sue dimissioni da presidente del Consiglio comunale di Foggia, ma, come comunicato dl sindaco Franco Landella, "c'è stata una sua virata".
Iaccarino ha inviato una nota al primo cittadino in cui chiede di "attivare un confronto politico con le istituzioni (sindaco e Consiglio comunale) sulla opportunità o meno di abbandonare il cammino intrapreso al solo scopo di tutelare quella parte di opinione pubblica che si ritiene lesa dal noto evento". "Una parte - ha precisato Iaccarino - sempre più sparuta, se si considerano le evidenti espressioni e manifestazioni di vicinanza e affetto ricevute dallo scrivente ad oggi e sotto gli occhi di tutti".
Iaccarino, consigliere comunale eletto tra le fila di Forza Italia con 1.312 voti, subito dopo la pubblicazione del video ha manifestato la volontà di dimettersi con una lettera inviata al sindaco Franco Landella. Sul punto il politico ha specificato che "sarebbe stato protocollato un documento relativo alle mie dimissioni non efficace perché trattasi di dimissioni non sottoscritte e non presentate personalmente presso gli uffici comunali".
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