Pisa, gli anziani che guardano i cantieri? Diventano consulenti
Lʼobiettivo del piano di coinvolgimento della terza età è favorire l'attività fisica, la partecipazione sociale e la prevenzione del decadimento cognitivo
Si sa, è uno dei passatempi preferiti dagli anziani: osservare e commentare i cantieri e il lavoro degli operai.
Nel Pisano, ora, questo "hobby" diventa un lavoro. Grazie al piano di coinvolgimento della terza età "Urban Health – Movi-menti", 44 volontari divisi in due gruppi sono stati coinvolti nell'elaborazione di progetti di rigenerazione urbana volti a favorire l'attività fisica, la partecipazione sociale e la prevenzione del decadimento cognitivo. Lo riporta La Nazione.
In questo modo, gli anziani non saranno più solo spettatori passivi e anzi elaboreranno e condivideranno con gli amministratori locali e regionali interventi di rigenerazione urbana.
Il progetto, promosso dal Centro Nazionale per la Prevenzione e Controllo delle Malattie del Ministero della Salute, ha già preso il via nei Comuni di Calci, Pisa, Pontedera e Pomarance. "Si tratta di un progetto importante che guarda alle buone pratiche di rigenerazione urbana e ambientale - ha detto alla Nazione il sindaco di Pisa, Michele Conti -. E' mia convinzione che l'urbanistica debba prevedere spazi, interi quartieri, adatti a coloro che invecchiano e che hanno problemi che possono sembrare insormontabili ma che invece si possono superare con piccoli accorgimenti. E questo confronto può portare a suggerimenti e a risultati concreti nella progettazione nella nostra città".
"La promozione dell'invecchiamento sano e attivo costituisce un tassello importante nella concezione urbanistica - ha commentato l'assessore all'urbanistica del Comune di Pisa Massimo Dringoli -. Questo è un momento fortunato perché la nostra amministrazione sta lavorando a un nuovo piano strutturale e urbanistico e dunque è possibile inserire questo tassello. La riqualificazione del piano urbano terrà conto delle proposte che arriveranno proprio dagli anziani".